M5S: «Alfieri, l’uomo che ignorò Vassallo sarà condannato dai cittadini»
| di Redazione«Finalmente possiamo documentare che durante gli anni in cui Angelo Vassallo si batteva, a nome dei suoi concittadini, per il rilancio della sua terra e per far ripartire opere infrastrutturali necessarie e inspiegabilmente ferme, l’allora amministratore provinciale Franco Alfieri non riteneva opportuno neppure leggere le richieste e le denunce che, con puntualità e frequenza, gli venivano recapitate dall’allora sindaco di Pollica. Ed è vergognoso che oggi, di fronte alle lettere, rese pubbliche dal figlio Antonio, con le quali Angelo Vassallo interrogava Alfieri sul perché lavori pubblici come quelli della ultimazione della strada Gelso-Casalvelino fossero ferme al palo, Alfieri risponda di non aver ricevuto mai nulla. Delle due l’una, o c’è malafede o siamo di fronte alla negligenza e all’incapacità tipiche di amministratori espressione di quello stesso partito che oggi spinge la volata dell’uomo più vicino a De Luca verso il Parlamento». E’ quanto denunciano il deputato del Movimento 5 Stelle Angelo Tofalo e il consigliere regionale M5S Michele Cammarano.
«Vassallo – sottolineano Tofalo e Cammarano – non è stato soltanto un uomo coraggioso, ma soprattutto un amministratore coscienzioso. Un uomo che pretendeva risposte di fronte all’ignavia degli amministratori cresciuti a pane e clientela come Alfieri, su cui già pesa una condanna della Corte dei Conti per danno erariale e che solo la prescrizione l’ha salvato da un inchiesta che ha fatto luce su episodi di corruzione e gare truccate in Provincia di Salerno. Uomini come Alfieri non saranno più candidati dal giorno in cui sarà in vigore la legge proposta dal Movimento 5 Stelle, che prevede la decadenza della prescrizione dopo il rinvio a giudizio. Se non ci sono riusciti i giudici a mettere fuori gioco Alfieri, ci penseranno i cittadini il prossimi 4 marzo».
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