Madre omosessuale chiede registrazione figli
| di Luigi MartinoDue gemelli, nati il 23 giugno dopo l’ inseminazione artificiale all’ estero di una madre biologica omosessuale, saranno registrate domattina all’ anagrafe del Comune di Pontecagnano. La notizia è stata diffusa dalla madre biologica, Deborah Milella. La donna si è sottoposta ad inseminazione artificiale in Spagna, a Malaga e vive in regime di unione civile con una compagna, Melinda Cataldo, dal 20 ottobre 2016. Il sindaco di Pontecagnano, Giuseppe Lanzara, di centrosinistra, ha detto all’Ansa di voler registrare i gemelli con il doppio cognome della madre biologica e della convivente, che non sarebbe consentito secondo la legge italiana. «La normativa non è chiara. I gemelli assumeranno il doppio cognome – ha detto il sindaco – poi toccherà al tribunale dei Minori valutare. Per me conta la famiglia di fatto dei neonati». Un primo tentativo di inseminazione artificiale della madre dei gemelli, sempre a Malaga, era fallito. La nuova gravidanza di Deborah Melella si presentava con un quadro clinico sfavorevole. Uno dei gemelli è andato in sofferenza ed il primario del reparto Gravidanza a rischio dell’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno ha deciso di eseguire un taglio cesareo d’urgenza. Sono nate così premature, a 33 settimane, Melany, una bambina di 1 kg e 450 grammi e Santiago, di 1 kg e 775 grammi.
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