Maltempo e danni nel Vallo di Diano, Matera chiede «interventi immediati»
| di Redazione«Nella seduta di ieri del Consiglio Regionale, su mia proposta è stata inserito ed approvato dal Consiglio, nella Risoluzione di Maggioranza al Def, l’impegno da parte della Giunta di prevedere «interventi immediati per il ripristino delle opere e per la messa in sicurezza dei territori che hanno subito, a causa dei recenti eventi alluvionali, notevoli danni e versano in situazione di pericolo». Lo rende noto il Consigliere Regionale Corrado Matera, sottolineando inoltre gli atti concreti, approvati e finanziati.
«Per la sicurezza del Fiume Tanagro – sottolinea Matera- la Regione Campania ha approvato un progetto per lavori strutturali (presentato dal Consorzio di Bonifica Vallo di Diano-Tanagro) per circa 12 milioni di euro. Per i primi 6 milioni di euro (cfr. delibera Giunta Regionale numero 169 del 06/04/2022) si è in attesa del decreto di trasferimento dei fondi alla Regione Campania da parte della Presidenza del Consiglio dei ministri, per far partire la gara di appalto».
A questo consistente finanziamento si aggiunge un altro provvedimento, altrettanto importante: «La Regione Campania – spiega Matera – ha affidato 3,5 milioni di euro a SMA Campania che, di concerto con il Consorzio di Bonifica, dovrà provvedere allo svuotamento delle vasche di Polla, Cappuccini e Mesole e ai lavori di manutenzione straordinaria».
Il Consigliere Regionale Corrado Matera nella giornata di ieri ha inoltre incontrato l’Assessore all’Ambiente Fulvio Bonavitacola, chiedendo «di intervenire affinché ognuno, con responsabilità, velocizzi le procedure relative agli interventi già programmati e finanziati, e affinché la Giunta Regionale provveda ad interventi immediati per i danni che si sono verificati a causa dell’alluvione, perché i Territori non possono aspettare». «Ringrazio il Presidente Vincenzo De Luca e l’On. Fulvio Bonavitacola per la disponibilità resa -conclude Matera- e rinnovo i sentimenti di solidarietà e vicinanza alle famiglie e ai cittadini che hanno vissuto momenti di terrore e preoccupazione, e che hanno subito danni a seguito dell’alluvione».
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