Maltempo e voli dirottati da Pontecagnano a Napoli: ancora disagi al “Salerno-Costa d’Amalfi”

Nuovi disagi per i passeggeri diretti all’aeroporto “Costa d’Amalfi” di Pontecagnano. Martedì pomeriggio, il volo Ryanair FR4787, partito da Bergamo, è stato costretto a dirottare la rotta su Napoli a causa delle condizioni meteorologiche avverse che hanno colpito il salernitano.

L’aereo, atteso a Pontecagnano intorno alle 17:50, si trovava a circa un’ora dall’atterraggio quando pioggia intensa e forti raffiche di vento hanno imposto al pilota di optare per la soluzione più sicura: cambiare destinazione. A bordo, i 200 passeggeri hanno vissuto momenti di apprensione, temendo per la sicurezza del volo. Nonostante il disagio, l’equipaggio ha gestito l’emergenza con professionalità, portando il velivolo a terra senza alcun problema nello scalo partenopeo.

Tuttavia, il dirottamento ha generato ritardi e difficoltà logistiche per i viaggiatori, molti dei quali hanno dovuto organizzarsi autonomamente per raggiungere la destinazione finale. L’episodio riaccende i riflettori sui limiti infrastrutturali degli aeroporti regionali, come il “Costa d’Amalfi”, che non dispone ancora di tecnologie avanzate per la gestione dei voli in condizioni meteorologiche avverse.

Questo non è un caso isolato. Gli scali del Sud Italia, specialmente durante i mesi autunnali, sono spesso messi alla prova da fenomeni atmosferici estremi che ne complicano la piena operatività. Gli esperti sottolineano la necessità di investimenti mirati per migliorare la resilienza di questi aeroporti, garantendo maggiore sicurezza e continuità nei collegamenti.

Per i passeggeri, il dirottamento è stato l’ennesimo imprevisto che ha evidenziato i disagi del trasporto aereo regionale. Nonostante tutto, la prontezza dell’equipaggio e il piano di emergenza hanno permesso di evitare conseguenze ben più gravi, dimostrando che, in condizioni critiche, la sicurezza resta sempre la priorità assoluta.