Maltempo, piana del Sele in ginocchio: danni per milioni
| di Luigi MartinoSi concentra nelle campagne un terzo dei danni provocati dal maltempo in Italia con raffiche di vento, nubifragi, esondazioni, trombe d’aria e grandinate che hanno colpito pesantemente l’agricoltura e le foreste con un conto di circa un miliardo di euro tra ulivi secolari sradicati, boschi decimati, coltivazioni distrutte, semine perdute, campi allagati, muri crollati, serre abbattute, stalle ed edifici rurali scoperchiati e animali morti o dispersi, ma anche problemi alla viabilità provocati da frane e smottamenti. E` quanto emerge dal primo bilancio della Coldiretti che ha convocato la task force sull’emergenza maltempo in occasione dell’Assemblea elettiva della maggiore organizzazione degli agricoltori in Europa.
L’ondata di maltempo ha colpito tutto il territorio regionale della Campania. I problemi maggiori sono stati causati soprattutto dalle forti raffiche di vento che – sottolinea la Coldiretti – hanno fatto registrare danni diffusi alle coperture delle serre, in particolar modo nella Piana del Sele in provincia di Salerno, dove risultano colpiti con diversa intensità circa tremila ettari di serre. Le raffiche di Scirocco hanno causato in molti casi la caduta prematura di frutti di stagione, soprattutto cachi, kiwi e mele. Anche le olive ancora non raccolte sono state scrollate giù dagli alberi. La furia del vento in alcuni casi ha sradicato alberi da frutto. E’ ancora allerta su tutto il territorio.
Le sedi della Protezione Civile restano in guardia. I sindaci hanno emanato lo stato di allerta. I fiumi sono sotto controllo. Il mare – per fortuna – non si è alzato.
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