Maltempo, Cilento in ginocchio. La rabbia della gente: «Abbiamo perso tutto» | VIDEO
| di Luigi MartinoC’è amarezza, delusione, sconforto, dopo l’esondazione del fiume Sele che ha allegato intere zone nel comune di Capaccio-Peastum. Case sommerse dall’acqua come le campagne che circondano gli scavi dell’antica Peastum. I cittadini sul piede di guerra sono ormai rassegnati. Il livello del fiume si innalza ogni anno e spesso accadono fatti analoghi a quello avvenuto tra venerdì e sabato. «Dobbiamo allargare le mani in segno di disperazione, non è una fesseria», esclama rammaricato un contadino che dice di aver perso tutto. «La casa di mamma è completamente allagata – esclama, indicando con le mani il livello dell’acqua che c’è all’interno dell’abitazione – ogni anno succede la stessa cosa e nessuno prende provvedimenti. Si deve pulire il Sele, è una cosa che stiamo dicendo da un mare di tempo, però ci sono i verdi che non vogliono si deve toccare il fondale altrimenti muoiono i pesci e andiamo a toccare la fauna e noi intanto, facciamo i pesci nell’acqua qua».
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