Lo spopolamento continua inesorabile, la scuola elementare verso la chiusura

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Lo spopolamento continua inesorabile, la scuola elementare verso la chiusura

Mandia di Ascea, piccolo centro dell’entroterra cilentano, forse una delle poche frazioni del territorio a possedere ancora una scuola elementare; purtroppo, come tante altre, anche questa scuola è destinata a chiudere per carenza di bambini.
Nel pomeriggio di ieri, presso il suddetto edificio scolastico, si è svolta una breve rappresentazione teatrale, con la presenza del Direttore didattico Luciano Fucilli e diretta dall’insegnante della scuola elementare della frazione di Ascea, Rosa Maria Epifania. I bambini attualmente iscritti sono stati i veri protagonisti dell’impegno per la memoria. Per ricordare la storia di una fondamentale realtà culturale che già dagli inizi del 1900 fondava le sue radici proprio in questo piccolo centro del Cilento.
Numerosi sono stati gli interventi di alcuni abitanti che hanno vissuto in prima persona questa esperienza culturale, riportando alla memoria alcuni attimi del periodo scolastico, attraversando con nostalgia momenti del loro passato, ricordando così validi insegnanti, come il concittadino Amabile Fierro, originario di Mandia, scomparso nel 1999, che con immensa passione verso la professione stessa, già dagli inizi del dopoguerra, si impegnò a diffondere la cultura in questo centro, ottenendo prestigiosi elogi dalla Presidenza della Repubblica Italiana per il lavoro svolto ai fini dello sviluppo culturale.
La scuola elementare in quest’ultimo decennio ha vissuto una fase di riduzione delle iscrizioni, questo a causa di numerosi fattori che hanno causato anche una netta riduzione delle nascite, come ad esempio il minimo numero di matrimoni in loco, ma soprattutto la crescente emigrazione delle famiglie verso altre località italiane e di conseguenza lo spopolamento del centro stesso che ha portato alla fine di una indispensabile realtà culturale per la popolazione mandiota e di alcuni paesi limitrofi, questi ultimi privi già da alcuni anni di una scuola elementare.
La disoccupazione in primo luogo porta allo spopolamento dei centri cilentani e, nel giro di alcuni anni, saranno destinate a chiudere numerosissime scuole elementari, medie e di grado superiore, oggi ancora operanti.
La chiusura di una scuola materna ed elementare peserà sicuramente in maniera gravosa sulle spalle della popolazione di Mandia, che oggi conta circa 260 abitanti e che dal 1998 ha subìto una riduzione del 20% circa.

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