Manes – nostri: l’opera d’arte sulla strage di Cutro realizzata dal Pomponio Leto di Teggiano e donata al Comune di Cropani
| di Pasquale Sorrentino“Manes – Nostri”: questo il titolo che i professori Guarino Antonietta, Vertucci Oriana, Ricco Gennaro e Torresi Germano hanno attribuito all’opera d’arte, installata e consegnata dal polo liceale “Pomponio Leto”, liceo artistico di Teggiano al Comune di Cropani in ricordo della strage di migranti di Cutro.
L’opera è stata ideata e realizzata dagli stessi professori, insieme ad alcuni alunni dell’istituto artistico, utilizzando i resti rinvenuti, dai Rangers del Mediterraneo, lungo la costa calabrese nei giorni immediatamente successivi al naufragio di Cutro. La stessa rappresenta una grande ancora alla quale cercano di aggrapparsi disperatamente più mani nel tentativo di salvarsi dal mare in tempesta.
«Abbiamo inteso installarla in prossimità del Teatro all’aperto, al secondo piazzale, vicino a quel mare (il nostro mare) che è stato fatale per oltre 90 persone alle prime luci dell’alba del 26 febbraio scorso.
Un messaggio forte e diretto che tutte le parti coinvolte vogliono restituire al territorio ed al mondo intero.
Dopo l’avvio del prossimo anno scolastico (metà settembre) verrà promossa, in sito, una cerimonia inaugurale di “Manes – Nostri” alla presenza del Polo Liceale Pomponio Leto, Liceo Artistico, del nostro Comune, del nostro IC “Simeri Cropani”, dei Vescovi di Salerno e Catanzaro e di altre autorità Civili, religiose e militari.
Un grazie particolare e sentito all’architetto Giuseppe Capellupo per aver fatto da tramite tra l’istituto artistico ed il comune di Cropani. Il suo apporto è stato determinante. Mi sia consentito ringraziare anche e soprattutto la ditta Greco Pasqualino per aver messo a disposizione i propri mezzi ed il proprio tempo per la collocazione dell’opera»., così il sindaco, Raffaele Mercurio.
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