Mariana Duarte Santos a Caselle in Pittari: nel suo murale racconta speranza e futuro
| di Marianna ValloneMariana Duarte Santos, artista di fama internazionale, di origini portoghesi, ha lasciato una traccia indelebile del suo passaggio a Caselle in Pittari. Ha ripreso il suo cammino per le strade d’Europa, verso nuove esperienze e nuovi orizzonti creativi, ma il suo murale, realizzato sulle pareti della scuola, lancia un messaggio di speranza e radicamento. (Qui, l’avevamo intervistata)
“Questo murale fa parte di Miniera, un processo di racconto e testimonianza del patrimonio della comunità che non si limita a un evento isolato ma cresce lentamente, rispettando i ritmi del paese”, afferma Antonio Oriente, presidente dell’Associazione Incipit, che ha curato la realizzazione dell’opera di Mariana Duarte Santos. “Miniera è un progetto partito circa 10 anni fa, quando incontrai per la prima volta gli amministratori comunali e discutemmo della possibilità di fare Arte qui, a Caselle, in piena sintonia e integrazione con la Comunità. La perseveranza e la voglia di fare ci ha portato a questo, che è sola una delle tante tappe che percorreremo ancora insieme nei prossimi anni”.
Arte e bellezza ma anche un invito a riflettere e a resistere perché raffigura un gruppo di bambini, simbolo del futuro. “E’ un opera che abbiamo voluto e cercato con convinzione”, dice il consigliere comunale con delega alla cultura Gianluca Ragone. “Mariana ha rappresentato in pieno il messaggio di speranza, l’invito a restare che volevamo esprimere. I bambini, il nostro futuro, che vengono verso casa, e lo fanno come comunità (le mani strette), cercando nuove strade, ma non dimenticando le proprie origini, la propria storia (il grano). Il murales è un po’ l’antitesi di un’altra importante opera, L’Emigrante”, realizzata nei primi anni ‘80 da un figlio di questa terra, l’artista Giulio Greco, che raffigurava uno dei momenti più dolorosi per le nostre famiglie, ovvero la partenza, l’emigrazione. A distanza di 40 anni abbiamo voluto affiancare a quest’opera della memoria, un invito alla resistenza rivolto a tutte le comunità delle aree interne”.
“Abbiamo scelto Mariana Duarte Santos, per la sua capacità di interpretare e rappresentare i sentimenti delle comunità che la ospitano” continua il Sindaco Giampiero Nuzzo, “da subito siamo stati rapiti dall’eleganza delle sue opere e non abbiamo esitato ad accettare la proposta dell’Associazione Incipit, con cui da tempo collaboriamo in un modello di rete che coinvolge l’intero territorio del Golfo di Policastro. Il Murale è un’altra pedina delle tante iniziative che stiamo finanziando con i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Stiamo rendendo Caselle un posto ancora più bello e, se possibile, ancora più accogliente. Il rifacimento delle stradine del centro storico, la creazione di eventi e opere, costituiscono sicuramente degli attrattori turistici, ma allo stesso tempo consegnano alla nostra comunità bellezza e luoghi fatti di armonia, dove si vive con serenità. I progetti da realizzare sono ancora tanti, per esempio, in collaborazione con la Cooperativa Terra di Resilienza, per le strade, sui muri e nei piccoli orti cittadini del Centro storico stiamo creando una biblioteca del grano, una biblioteca viva, dal grande valore storico ma anche scientifico. In collaborazione con la Cooperativa Labor Limae stiamo creando i presupposti per vivere a pieno il nostro fiume Bussento attraverso torrentismo, rafting, escursionismo. Realizzeremo nuovi sentieri con tratti in ferrata per gli appassionati di trekking, e a breve partirà il bando per la creazione di una cooperativa di comunità per la gestione del nostro patrimonio boschivo, insomma tantissimo altro lavoro da realizzare, ma che affronteremo con immutato entusiasmo ed energia”.
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