Marina di Camerota ha la sua squadra di calcio a 5: nasce il Futsal Calanca
| di RedazioneE’ nato un nuovo progetto di aggregazione e sport a Marina di Camerota. Una storia fatta di ragazzi giovani che va ad intrecciarsi all’esperienza di qualche componente ‘navigato’, necessaria per puntare alle cose costruite in un certo modo. E’ ufficiale, dunque, la partecipazione al prossimo campionato di calcio a 5, serie D Campania, della neo nata società ‘Asd Futsal Calanca’. Sarà, molto probabilmente, l’unica squadra di calcetto nel comune di Camerota per annoverare e rafforzare una tradizione che dura ormai da anni. La rosa sarà composta da ragazzi che hanno partecipato per diversi anni al medesimo torneo. Molti di loro hanno raggiunto per più volte i playoff. Ma quest’anno i risultati sportivi vengono messi un attimo da parte per affrontare un discorso un tantino più ampio, fatto senza dubbio di sacrifici e competizione, ma in primis si punta alla solidità del progetto e all’amicizia.
A capo della società c’è Antonio Cappuccio, il neo presidente, 31 anni, è un imprenditore del posto. Il vice presidente è Fabio Caiazzo mentre il ruolo di segretario è affidato ad Alessandro Saturno. In società entra anche Giuseppe Mazzeo, cassiere, Franco Pecoraro e Gianluca Troccoli. La guida tecnica è stata consegnata nelle mani di mister Massimo Martuscelli, ex portiere di calcio a 5 e ora allenatore.
La rosa è composta per la quasi totalità da ragazzi di Marina di Camerota. La casa del Futsal Calanca sarà il centro polifunzionale di Marina di Camerota (palazzetto dello sport). Una struttura all’avanguardia, molto ben organizzata e inaugurata meno di due anni fa. Gli uomini di mister Martuscelli disputeranno le gare casalinghe la domenica alle ore 18. Il campionato dovrebbe partire dopo la metà del mese di ottobre. Intanto la squadra ha cominciato la preparazione atletica.
«E’ davvero un onore per me ricoprire questo ruolo insieme ad un gruppo di amici affiatato e con le stesse idee – dichiara il presidente Cappuccio – Marina di Camerota non poteva permettersi di vivere un anno senza una squadra di calcio o calcio a 5, poi la spinta dei calciatori ci ha somministrato la dose giusta di adrenalina per metterci in marcia e organizzare il tutto. La nostra linea societaria è molto semplice ed è stata già esposta a tutti i componenti del progetto: abbiamo intenzione di riportare entusiasmo e di costruire qualcosa di bello, dal primo momento abbiamo sottolineato che non saranno giustificati e consentiti comportamenti irriverenti nei confronti di nessuno. Per noi è una priorità. Ringrazio tutto il gruppo per la fiducia espressa nei miei confronti ma ci tengo a precisare ulteriormente che all’interno della società ogni componente ha la stessa importanza e lo stesso peso decisionale» chiosa Cappuccio.
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