Martina Maffongelli, la violinista cilentana entra Orchestra Giovanile Italiana
| di Marianna Vallonedi Marianna Vallone
Ventidue anni e un talento da vendere. Martina Maffongelli, violinista di San Mango Cilento, frazione del comune di Sessa Cilento, è entrata nella prestigiosa Orchestra Giovanile Italiana, che accoglie giovani musicisti di un’età compresa tra i 18 e i 27 anni. «Ho fatto l’audizione perché ci tenevo molto ad entrare ma non me l’aspettavo in realtà – commenta – Sarà un anno pieno di esperienze nuove. Sono felice, come lo sono i miei parenti. Questo era un mio sogno e quando si è realizzato è stata davvero una grande gioia».
Ad 8 anni ha imbracciato il violino per la prima volta e da allora non l’ha più lasciato. «Mi sono appassionata grazie ai miei maestri, ero una bambina. Vicino casa mia c’era una pianista, Paola Volpe, che d’estate suonava con una violinista, Diana. Suonavano ed io le ascoltavo, andavo tutti i giorni ad ascoltarle», ha spiegato la giovane. I primi studi privati con Natalia Dubiel poi l’iscrizione al Conservatorio di Benevento. «Ho fatto il vecchio ordinamento, fino al quinto anno con il Maestro Giulio Rovighi», primo violino del Quartetto Prometeo. Poi il trasferimento a Salerno, dove ad ottobre 2028 ha conseguito la laurea di 2° livello in Violino presso il Conservatorio statale di Musica “Giuseppe Martucci” di Salerno, con il massimo dei voti. Il Biennio con i maestri Maurizio Aiello e Antonio Antelmi. Attualmente sta seguendo il corso di alto perfezionamento con il maestro Liliana Bernardi: «E’ lei che mi ha preparata per questa importante audizione. La musica riesci ad esprimere sentimenti e sensazione che non è facile fare con le parole. E’ per me anche un rifugio, nei momenti tristi ed in quelli felici», conclude la violinista.
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