Maurizio De Giovanni nel Cilento: «Qui è nato il mio Ricciardi»
| di RedazioneUna serata dedicata interamente a Maurizio De Giovanni e al suo commissario Ricciardi, è andata in scena ieri sera a Roccagloriosa, nella suggestiva cornice di piazza Europa. L’evento, organizzato dall’associazione culturale onlus Effetto Donna, rappresenta non solo l’anteprima della Settimana Letteraria che quest’anno è giunta alla fortunata settima edizione e che inizierà il 6 luglio, ma è stato l’occasione per consegnare la benemerenza del Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni da parte del presidente Tommaso Pellegrino, allo scrittore napoletano che ha scritto ed ama il Cilento.
De Giovanni ha infatti fatto nascere il commissario della squadra mobile della Regia Polizia, Luigi Alfredo Ricciardi, nella contrada di Fortino a Casaletto Spartano, nel 1900. Il personaggio, nato dalla penna e dalla fantasia di De Giovanni nel 2005, ha conquistato tutto il mondo, perché i romanzi in cui è protagonista sono stati tradotti in 16 lingue e letti in 31 Paesi, risultato che il commissario Ricciardi è il più amato al mondo insieme a Montalbano. Dopo l’introduzione e la presentazione della serata da parte di Anna Nardo dell’associazione Effetto Donna, al “Tu per Tu”De Giovanni, intervistato dalla giornalista Marianna Vallone, ha raccontato gli aneddoti e le storie che lo hanno portato a scrivere Ricciardi. «Ho fatto nascere il mio commissario nel Cilento, nell’entroterra, perché volevo che avesse il carattere dei cilentani, che ascoltano molto, riflettono tanto e parlano quando devono».
Lo scrittore fin da piccolo ha trascorso le sue estati nel Cilento, a Villammare, dove la famiglia aveva una casa. Un’abitudine che per De Giovanni non è mai cambiata, anzi negli anni il suo legame con il Cilento si è rafforzato, tanto da scegliere il Cilento per il suo personaggio più importante e al quale la Rai prossimamente dedicherà una fiction. La serata è proseguita con un lungo reading dedicato a Ricciardi, dal titolo “Il commissario Ricciardi, il Cilento e le sue donne” interpretato da Biancarosa di Ruocco, che si è occupata anche della regia, da Patrizia Pontillo e Carlo Marrazza nei panni di Ricciardi. I quadri scenici e le proiezioni delle immagini sono state curate dall’architetto Vittorio Fiore. «E’ un grande privilegio che De Giovanni abbia scelto l’entroterra del Cilento per il suo personaggio più importante. E’ una grande occasione di crescita che sia stato raccontato attraverso il mondo della cultura – ha dichiarato il presidente Pellegrino, che ha consegnato allo scrittore la benemerenza del Parco nazionale – E’ stato veramente un piacere ascoltare De Giovanni, una persona ed uno scrittore straordinario che ama profondamente il nostro territorio». Presenti anche il sindaco di Roccagloriosa Giuseppe Balbi che ha ringraziato De Giovanni e l’associazione Effetto Donna per l’impegno culturale nel territorio.
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