Mauro Marcenaro e Lorenzo Peluso vincono il contest fotografico dedicato a Dorotea Di Sia
| di RedazioneMauro Marcenaro per il premio residenza ed il giornalista Lorenzo Peluso per quello fotografico sono stati i vincitori del 9° Contest Fotografico – dal tema “La strada che porta a te, perdersi e ritrovarsi in un ricordo” -dedicato a Maria Dorotea Di Sia, la giovane originaria di Policastro deceduta in un incidente stradale in Puglia il 13 maggio del 2014.
Marcenaro si è aggiudicato un breve soggiorno per due persone nei primi giorni di agosto, per vivere e conoscere la memoria di Casa Stella ed il blu del Cilento, mentre Peluso ha ricevuto uno scatto della fotografa documentarista Silvia Amodio.
Le parole di Peluso
«Sono felice. Amo la scrittura ma anche la fotografia. Ieri si è celebrato il Dorothy Dream Day a Casa Stella, a San Giovanni a Piro; in serata la premiazione del 9° Contest fotografico sulla sicurezza stradale ed in memoria delle vittime della strada. Il Contest è dedicato a Maria Dorotea Di Sia che morì a 25 anni nel 2014 in un incidente stradale in Puglia. Il tema quest’anno: “La strada che porta a te, perdersi e ritrovarsi in un ricordo”. Il direttore artistico del Contest fotografico è Carmine Sabbatella, scultore e ricercatore artistico e la fotografa e giornalista, Silvia Amodio, hanno deciso che la mia foto, in bianco e nero, rappresenti l’anima del tema di questa edizione: “La strada che porta a te, perdersi e ritrovarsi in un ricordo”. E’ stata una serata speciale. Vincere questo Premio con la foto cha ha dato il via al mio nuovo libro, che sarà pronto tra qualche settimana, è un’emozione incredibile. Strade, sentieri. Quante vie da percorrere per arrivare alla meta. Tanto più arduo è il viaggio quanto più è insidiosa la via. Tanto più difficile il percorso se la via che cerchiamo e che poi percorriamo è arrivare solo ad un ricordo. Amo scrivere, ma amo anche fotografare. Sono felice».
Dorothy Dream è anche dibattito sulla sicurezza stradale
Il tutto all’interno del Dorothy Dream, evento di cultura, spettacolo, evasione e ricordi ma anche di dibattito sulla sicurezza stradale, organizzato dalla famiglia e dagli amici della Di Sia. Ad aprire sono state Valentina Pepe ed alle “farfalle della regina rossa”, dirette dalla maestra Ilaria Di Mauro.
Quindi è stata la volta del convegno “La bellezza del creato, il valore della vita” a cui hanno partecipato, tra gli altri, il sindaco di San Giovanni a Piro Ferdinando Palazzo, il consigliere provinciale Pasquale Sorrentino, il presidente del Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano ed Alburni Giuseppe Coccorullo, il dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo “Teodoro Gaza” di San Giovanni a Piro Corrado Limongi, Don Giuseppe Marotta, parroco di Bosco, Don Simone Lacorte, parroco di San Giovanni a Piro, Don Agnello Forte, parroco di Scario, e Maria Rosaria Vitiello, giornalista, scrittrice e presidente dell’associazione di promozione sociale sulla sicurezza stradale “Per le strade della vita”.
Ad incantare il pubblico con la sua performance musicale è stato il maestro percussionista dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Andrea Santarsiere. Dopo la liberazione dei palloncini biodegradabili in aria per salutare Dorotea e dopo la premiazione dei vincitori del Contest da parte del direttore artistico, lo scultore e ricercatore artistico Carmine Sabbatella, chiusura con un salto musicale indietro nel tempo agli anni ’80 e ’90 grazie al duo composto da Emanuele Montesano e Joseph Bruno.
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