Maxi sequestro di datteri di mare nel salernitano
| di RedazioneGuardia Costiera di Salerno in azione, ieri pomeriggio: sono stati sequestrati numerosi esemplari di “Lithophaga lithophaga”, meglio noti come dattero di mare, molluschi bivalvi la cui cattura, detenzione e commercializzazione è permanentemente vietata dalla normativa europea. Nell’ambito della quotidiana attività di monitoraggio e controllo della costa e a seguito di un’attenta attività di osservazione, i militari hanno intercettato un soggetto dedito al prelievo della specie protetta la cui raccolta costituisce una violazione delle norme specifiche in materia di pesca e in materia ambientale.
La raccolta del dattero di mare, infatti, viene praticata mediante l’utilizzo di martelli pneumatici e altri attrezzi a percussione, attraverso i quali il mollusco, che impiega tempi lunghissimi per crescere, viene estratto a seguito della frantumazione della roccia in cui vive. Tale pratica, provoca una conseguente e irrimediabile alterazione del fondale marino e la distruzione dell’intero habitat.
Nonostante le numerose attività di contrasto volte a scoraggiare questa specifica attività illegale portate avanti dalla Guardia Costiera, tale pratica continua ad essere presente anche a causa dell’elevato prezzo a cui il prodotto viene acquistato attraverso canali di commercializzazione illeciti.
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