@Jacopo:”E’ passato un anno, ma tu non passi MAI ♥ “
| di Maria Antonia CoppolaCominciò così, con la sua fine, la storia di Jacopo De Martino che si raccontò il 10 febbraio 2010 dalle pagine di cronaca del giornaledelcilento.it :
Un tragico giorno
Nel primo pomeriggio di ieri il giovane si era sottoposto ad un’operazione di ricostruzione di un frammento osseo del ginocchio sinistro, dopo una lunga convalescenza e un recupero che duravano da diversi mesi, in conseguenza di un grave incidente avvenuto l’estate scorsa, allorché si era schiantato a bordo di uno scooter contro un muretto, in via Sirene a Marina di Camerota. L’intervento è avvenuto in una sala operatoria dell’ospedale San Luca di Vallo della Lucania. Poi intorno alle 21 i medici hanno comunicato ai genitori di Jacopo De Martino che loro figlio era morto.
E’ da un anno che Jacopo non c’è più. Ed un tonfo al petto risuona ancora in tutta la comunità di Marina di Camerota, da quando la mattina del 10 febbraio si risvegliò con una notizia che mai e poi mai avrebbe voluto sentire.
Si vedono le lacrime negli occhi di Antonietta Riccio che somigliano ad una fitta lancinante del cuore, alla mancanza di respiro, ad un urlo infinito, mentre racconta come è trascorso un anno della sua vita e della sua famiglia senza Jacopo e mentre fa capire come non si è ancora pacificato il senso di giustizia che lei, suo marito e sua figlia aspettano da un verdetto atteso per l’8 marzo dal tribunale di Vallo della Lucania. Quanto è accaduto a Jacopo, per loro è ancora una storia da raccontare.
La vita fluisce, come deve essere, nella quotidianità del lavoro, delle faccende da sbrigare, nel dedicarsi a Sara, nel provare a ricomporre i pensieri scomposti dalla tragedia, per fortuna aiutati dal potere potente di Jacopo, che ancora li consiglia, dice la madre, sorveglia e vigila. Non si è mai interrotto il dialogo fra Jacopo e i suoi cari. Una presenza viva grazie anche a Facebook, attraverso il quale Antonietta, Gianni e Sara incontrano Jacopo nelle parole che gli amici gli rivolgono, nelle frasi che gli dedicano, nelle malinconie, nelle gioie, che provano in quei momenti.
E’ un solco profondo quello che Jacopo ha lasciato dentro tutti coloro che lo hanno conosciuto, frequentato e che dimostra ancora oggi quale formidabile forza sia stato.
“Se fossi stato qui quante cose ti avrei chiesto, quante domande ti avrei fatto, e di sicuro mi avresti ascoltata come sempre facevi,e mi avresti dato i tuoi saggi consigli.Mi manchi Jacopo ♥Ti voglio bene♥”…
“1 Nome m ricorda Tnt Ks Il nome= JACOPO Ks m ricorda??Tnt belle risate Tnt mex Tnt litigi Tnt sorrisi Tnt pianti..m ricorda un ragazzo KN un cuore grande k c era sempre x Ttt k aveva la forza di Ttt Qst mondo, k nn si abbatteva mai!un ragazzo sempre sorridente k odiava le Facce tristi!!”
Lorenzo, Luca, Naomi, Daniela, Laura, Chiara, Felice, Ciro, Emanuela, Antonella …Tanti i nomi presenti nella sua pagina di Facebook e che costantemente scrivono a Jacopo.
Mille e seicento sono gli iscritti al gruppo ‘Jacopo sarai x sempre nei nostri cuori <3’ , dice fiera la madre di Jacopo, che non smette di andare sulle sue pagine dove mette i link cari a Jacopo: Del Piero, Valentino Rossi, e da dove risponde ai visitatori che continuamente salutano Jacopo. C’è anche il gruppo ‘Dedichiamo il campo sportivo di Marina di Camerota al nostro angelo Jacopo’ che conta quasi mille iscritti, voluto per la grande passione che Jacopo aveva per il calcio e per la quale passione nota a tutti, fu portato in Consiglio comunale la richiesta di dedicare il campo sportivo di Marina di Camerota a Jacopo De Martino. Su di un post nella pagina fb si legge:
“Gianni , Antonietta e Sara RINGRAZIANO coloro che hanno permesso di intitolare il Campo sportivo a JACOPO. GRAZIE a te caro FABRIZIO che hai fondato il GRUPPO e alle persone che hanno aderito . GRAZIE al nostro amico nonché Consigliere di Opposizione MARIO SCARPITTA che ha preso a cuore questa causa affinchè il ricordo… e la memoria di JACOPO resterà x sempre nella nostra comunità. GRAZIE al Sindaco , al vice sindaco , ai consiglieri Comunali e tutti”.
Sempre per il suo amore per lo sport, la Società sportiva ‘Kamaraton’, il 17 o il 18 marzo, in base ad un calendario di disponibilità legato all’impegno di gioco che hanno alcune squadre, dedicherà a Jacopo una giornata di ‘festa’(come diceva). L’idea di Mario Scarpitta, suggerita e caldeggiata dagli amici di Jacopo che frequentano il settore giovanile della polisportiva con la condivisione di tutti i componenti della società sportiva, è stata quella di organizzare per il memoriale di Jacopo un quadrangolare di spessore.
Aprirà la giornata della festa agonistica un mini torneo, con un’esibizione fra due squadre composte dalla leva calcistica dei giovanissimi per poi cedere il campo alle quattro squadre delle società, che si contenderanno la vittoria. Per una giornata importante come quella del 17 o del 18 marzo si è pensato di invitare tra le più apprezzabili squadre del sud della regione che militano nel campionato di serie D. Parteciperanno al quadrangolare la squadra del Sapri e la Gelbison di Vallo della Lucania, poi si formerà una squadra comunale di Camerota, e una quarta squadra che si sta contattando.
La giornata che si dedicherà a Jacopo ha l’intenzione di ricordarlo con un linguaggio a lui appropriato, veicolo di gioia, di solidarietà, di unione. Come intendeva Jacopo lo sport.
La festa in onore di Jacopo arriverà da lì a poco dal risultato della sentenza della causa che i genitori hanno intentato contro gli eventuali responsabili della morte di Jacopo. L’attesa sentenza dell’8 marzo, sarà per i genitori, per i suoi amici, una doppia festa in suo onore, forse la vera festa per Jacopo.
©Riproduzione riservata