«Meridionali inferiori», avvocato del Vallo di Diano denuncia Vittorio Feltri
| di Redazionedi Pasquale Sorrentino
Parte da un legale di Sant’Arsenio un’azione legale contro Vittorio Feltri e le sue dichiarazioni contro la popolazione del sud Italia. Si tratta dell’avvocato Sandra Cupersito di Sant’Arsenio che ha raccolto la richiesta del dottore Pierdomenico Di Benedetto e di Giuseppina Maria Luisa Di Fazio per promuovere specifiche azioni giudiziarie a carico del giornalista Vittorio Feltri, direttore del quotidiano “Libero”.
Una decisione che nasce in seguito “alle gravi dichiarazioni lesive dei diritti fondamentali- tra cui il principio inviolabile di pari dignità sociale ex art 3 della Cost – dei cittadini del meridione Italiano e della popolazione campana in particolare, rese nel corso della trasmissione televisiva di Rete 4 condotta da Mario Giordano, laddove, nel corso della discussione della gestione dell’epidemia da Covid19, il Feltri proferiva, tra le altre, le seguenti affermazioni: “ Non credo ai complessi di inferiorità, credo che in molti casi i meridionali siano inferiori’. Secondo l’avvocato Cupersito “è nostra intenzione esperire azioni giudiziarie: In sede civile con specifica richiesta di risarcimento danni non patrimoniale da fatto illecito in conseguenza di una consumata diffamazione collettiva a mezzo mass-media; In sede penale con riferimento alla Legge Mancino del 1993 la cui ratio è quella di punire diffusione di idee basate sulla superiorità e sull’odio razziale nonché qualsiasi incitamento alla discriminazione o atti di violenza anche di natura verbale”.
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