Vallo della Lucania, merita di più “3”
| di Domenico NicolettiDalla massima autorità della Nazione, al locale, questa dedica mi porta alla mente un breve ma efficace sondaggio di fine anno che la TV locale ha dedicato alle aspettative dei vallesi per il 2011, la maggior parte degli intervistati, saggiamente, ha rivolto il suo augurio per i giovani, come una gentilissima signora intervistata che affermava “non dico nulla di nuovo nell’augurare che l’attenzione per il 2011 deve essere verso i giovani e il loro futuro”. Ma di rilevante interesse, la chiarezza delle idee e delle argomentazioni relative alla migrazione giovanile, alla vocazione di Vallo per la cultura e la responsabilità ambientale, oltre ad una cospicua dose di sollecitazioni (talvolta pessimiste) verso le responsabilità della politica e dei suoi rappresentanti. E’ evidente il livello di aspettativa e di prospettiva, è palese e chiaro, ma stranamente come nel nostro paese che ha un immenso patrimonio culturale ed ambientale l’investimento di idee, progetti, ma soprattutto economico è sempre pari allo 0,0…..
Da ormai troppi anni auspico, umilmente, che Vallo (tutta) si dia uno scatto di reni verso un modello di sviluppo organicamente orientato a supportare la mole di docenti e studenti delle scuole medie e superiori che ogni giorno raggiungono la città, veri e propri giacimenti, risorse creative e innovative meritevoli di progetti di aggregazione, crescita e consapevolezza. Ricordo che negli anni ’80 agli atti del Comune, in stretta cooperazione con gli amministratori di allora, depositai un grande progetto allocato nel triangolo tra Novi Velia, Massa e Vallo intitolato la “Città dei Giovani” (multisala cinematografica, un padiglione centrale con auditorium e centro congressuale, incubatori di impresa, laboratori di ricerca, museo, biblioteca, mediateca, discoteche, orto botanico, bar, ristoranti, parcheggi ecc.), troppo ambizioso e costoso mi dissero allora, oggi questo progetto è in corso di realizzazione a Baronissi (SA). Ho proseguito nell’intento e tra le tante cose per Vallo, nel ruolo di direttore del Parco del Cilento, ho proposto e permesso (trovando i finanziamenti), che venga realizzato il più grande “Centro Internazionale della Biodiversità” del Sud Italia a Vallo (oggi una realtà), pensando già nel 2004 al contenuto di questo contenitore con un accordo nazionale tra Università di Roma, Napoli e Salerno per la ricerca avanzata, ed ancora oggi, come Direttore di HISPA Scuola di Alta Formazione per la P.A. delle Aree Protette, ho proposto ed ottenuto dalla Regione Campania il finanziamento per “Campus Mediterraneo”, SdF per la realizzazione di un “Polo di conoscenza e servizi di qualità”, che farebbe delle Fiere di Vallo il più importante contenitore di crescita e sviluppo dell’area a sud della nostra Regione (progetti e programmi vincitori di Award di Qualità e inseriti nel Circolo delle Qualità Italiane del Dipartimento dello Sviluppo della Presidenza del Consiglio dei Ministri Italiana). E’ in questa direzione che dovevano, devono e dovranno essere diretti gli sforzi della nostra città futura. Vallo merita di più, è dunque un augurio affinchè le occasioni di crescita culturale e di rilancio della creatività e genialità dei nostri giovani possa diventare, priorità, opportunità e lavoro.
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