Metanizzazione del Cilento, Cascone: «Con il decreto energia competenze alla Regione Campania»
| di Luigi MartinoDopo uno caparbio lavoro durato oltre due anni, compreso un sit insieme ai primi cittadini del Cilento, finalmente lo scorso 22 aprile con l’approvazione del DECRETO ENERGIA -all’art. 21- la proposta della Regione Campania per il trasferimento di competenze e risorse del programma di metanizzazione del Cilento è diventato legge: ora aspettiamo solo iter di attuazione e potremo far ripartire un progetto che vale circa 500 M€ tra fondi pubblici e privati.
«Un altro grande successo ed una nuova sfida per la Regione Campania: far ripartire subito il programma di un progetto tanto atteso dalle nostre comunità e necessario per lo sviluppo del territorio. Negli ultimi 2 anni si è venuto a creare un vero e proprio blocco burocratico al MISE che stava generando una enorme difficoltà per il completamento del grande progetto di metanizzazione del Cilento che coinvolge circa 70 Comuni della nostra provincia» dice l’on. Luca Cascone.
«La Regione Campania si è resa più volte disponibile a subentrare nella gestione di queste risorse agli uffici centrali pur di portare avanti questo programma. La modifica normativa, già condivisa con i rappresentanti del MITE – anche durante una riunione con i Sindaci tenutasi al Ministero nei mesi scorsi – è il risultato di un lavoro durato mesi e che ha visto coinvolti diversi ministeri ma soprattuto l’on.le Piero De Luca che ha depositato più volte emendamenti che volevano -con questo trasferimento- far ripartire il programma di metanizzazione del Cilento. Anche perché – continua Cascone – le imprese sono allo stremo ed i comuni inermi con opere pubbliche sul proprio territorio, spesso invasive, bloccate perché i SAL non venivano pagati e i progetti non approvati. Oltre i 30 M€ stanziati per il completamento del programma ministeriale, la Regione Campania ha inoltre stanziato ulteriori 20 M€ per ampliare ad altri Comuni il progetto di metanizzazione».
©Riproduzione riservata