Meteo incerto e strade chiuse, Pasqua il primo banco di prova turistico per il Cilento
| di Antonio VuoloDalla costa all’entroterra, nonostante le previsioni meteo non molto incoraggianti, molte località del Cilento registrano un boom di prenotazioni. Capaccio Paestum, Agropoli, Castellabate, Montecorice-Agnone Cilento, Pollica-Acciaroli sono tra le località più gettonate per le vacanze pasquali. Lo è anche il Basso Cilento, nonostante le grosse criticità per raggiungere Camerota, e il Golfo di Policastro. Sempre più attraenti sono anche le aree interne, con agriturismi già pieni nel week-end pasquale.
«Abbiamo costruito un “itinerario” della nostra provincia nel solco della tradizione del Mediterraneo con la capacità di raccontare tutte le nostre bellezze – spiega il consigliere provinciale con delega al Turismo, Pasquale Sorrentino – Tutto ciò è oggi possibile grazie al grande lavoro fatto con la Consulta del Turismo e alla capacità di promuovere eventi a partire da Pasqua che accompagneranno nei prossimi mesi in un percorso straordinario che, ovviamente, non può non tenere conto anche di un serie di problemi atavici come quelli legati al dissesto idrogeologico, su cui è anche forte la nostra attenzione».
A fotografare la situazione nel Cilento per le festività pasquali, è anche Confesercenti Salerno. «Anche in Cilento riscontriamo per la Pasqua un buon andamento occupazionale per le camere. – spiega il presidente provinciale Raffaele Esposito – In questa terra meravigliosa della provincia salernitana esistono imprenditori lungimiranti ed apprezzati dall’utenza regionale, nazionale ed estera. Bisogna lavorare alla destagionalizzazione per garantire servizi annuali anche in bassa e bassissima stagione per favorire davvero una ripartenza convinta con il supporto delle istituzioni, pensiamo al freccia rossa per il Cilento, alle vie del mare ed al discorso della viabilità da e per le varie destinazioni Cilentane sia della costa che dell’interno».
Sulla viabilità emblematico il caso di Camerota con la strada del Mingardo chiusa ormai da settimane e le necessità per chi vuole raggiungere quest’area del Cilento di dover effettuare un percorso alternativo di almeno mezz’ora e in condizioni nemmeno eccellenti. «Riscontriamo grosse criticità per raggiungere Camerota a causa delle note questioni legate alla chiusura della strada sperando che si possa arrivare al più presto ad una risoluzione positiva per tutti della vicenda» chiosa, infatti, Esposito, mentre nella giornata di ieri anche altri operatori turistici e commercianti della zona hanno manifestato tutto il loro disappunto sulla chiusura della strada del Mingardo.
Sul weekend pasquale anche il presidente di Abbac, Agostino Ingenito, interviene, specificando come per il «Cilento e le isole peserà il meteo, ma si registrano già riscontri positivi con apertura di gran parte delle strutture ricettive» anche perché per «questi territori sono i prossimi ponti del 25 aprile e 1 maggio a dare conferma di un’ottima annata per un turismo che si normalizza dopo l’exploit del 22 e la pausa forzata Covid». Intanto, sempre sul fronte viabilità, l’Anas, ente gestore della Cilentana, la principale strada di collegamento da e per il Cilento, ha reso noto che, allo scopo di agevolare il traffico in vista degli spostamenti previsti per il periodo pasquale, saranno rimossi entro la giornata di oggi (6 aprile) temporaneamente i cantieri dei vari interventi in corso lungo l’arteria.
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