Metrò del mare nel Cilento, Codacons: «Spesi 9mila euro al giorno»
| di Antonio VuoloIl servizio Metrò del Mare svolto da Caremar nel Cilento ha registrato poco più di mille passeggeri in due settimane, con una spesa giornaliera di ben 9mila euro. Questi dati emergono dalla risposta della Regione Campania all’istanza presentata dal Codacons Cilento, attraverso il responsabile territoriale, l’avvocato Bartolomeo Lanzara. In dettaglio, la Caremar ha ricevuto poco più di 127mila euro per il servizio, che collega i porti di Sapri, Palinuro, Acciaroli e Castellabate con Napoli e Capri. Sono stati esclusi i porti di Agropoli, Casal Velino, Pisciotta e Camerota a causa di problemi legati all’insabbiamento e alla presenza di posidonia.
La risposta della Regione evidenzia che tutti i porti nell’ambito considerato sono afflitti da problematiche legate all’insabbiamento e all’invadenza di posidonia spiaggiata, sebbene con differenze di gravità. In alcuni porti, le difficoltà riguardano la manovrabilità delle imbarcazioni nelle aree di attracco e all’ingresso del porto, rendendo problematico l’uso dei porti per il trasporto pubblico locale. Inoltre, in alcuni casi, la posidonia è presente all’interno dei bacini portuali.
I porti con le criticità più significative sono Agropoli, con insabbiamento parziale nella zona di manovra e ingresso portuale, oltre all’invadenza di posidonia spiaggiata; Marina di Camerota, con insabbiamento parziale nella zona di attracco e all’ingresso portuale; Agnone, con insabbiamento parziale nell’area portuale e presenza di posidonia spiaggiata.
La Regione Campania ha annunciato di aver finanziato interventi di escavo dei fondali per migliorare l’accessibilità dei porti di Pisciotta, Acciaroli e Agropoli. Inoltre, è attualmente in corso una procedura di gara per lavori di manutenzione straordinaria, volti a gestire i sedimenti nei porti di Acciaroli, Casal Velino, Agnone e Marina di Camerota.”
©Riproduzione riservata