«Michela sta bene», torna a casa la studentessa colpita da meningite
| di Marianna ValloneE’ tornata a casa e sta meglio. Michela, la studentessa di 21 anni, colpita da meningite è fuori pericolo e sta bene. Iscritta a un corso di studi del dipartimento di Scienze del patrimonio culturale e residente in provincia di Avellino, era stata ricoverata il 6 aprile scorso all’ospedale Cotugno di Napoli, per una infezione da meningococco. Una forma contagiosa per la quale era scattata la profilassi all’Unisa tra i suoi contatti più stretti. Biblioteca, sala studio, aule. All’inizio di era pensato al peggio perché era stata trasferita in terapia intensiva dov’è rimasta in coma farmacologico. Poi il graduale miglioramento fino alla ripresa e al ritorno a casa. «L’ateneo ringrazia lo staff dell’azienda ospedaliera dei Colli Monaldi-Cotugno per l’aggiornamento costante e l’Asl Salerno che, con un’informazione puntuale e precisa, ha contribuito a rasserenare in questi giorni la comunità universitaria – si legge nella nota dell’Università che augura a Michela – una felice ripresa delle sue abitudini di vita e delle attività universitarie».
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Università di Salerno, studentessa ricoverata per sospetta meningite
Caso meningite all’università di Fisciano, preso d’assalto centralino Asl
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