Migranti ad Auletta, Salvini con Pessolano. Cirielli: «Denuncia del sindaco non rimanga inascoltata»
| di Marianna VallonePrima la salute dei cittadini di Auletta poi tutto il resto. Pietro Pessolano, sindaco di Auletta, si dice «disponibile all’accoglienza di migranti ma è d’obbligo tutelare i miei cittadini». Per questo lo scorso 7 luglio ha annunciato di aver emesso una ordinanza di sospensione temporanea dell’autorizzazione sanitaria della struttura privata di località Lontrano ad Auletta dove dovrebbero arrivare 28 migranti. Tra le motivazioni le gravi carenze igienico sanitarie emerse nel corso delle analisi Arpac e dell’Asl Salerno. La struttura, inoltre, come sottolineato nell’ordinanza, è predisposta alla sola accoglienza di dieci persone. Il primo cittadino ha incassato nei giorni scorsi l’appoggio di Matteo Salvini, segretario della Lega Nord che lo ha telefonato per esprimergli «vicinanza per la situazione che la comunità di Auletta sta vivendo in queste settimane» ed ha garantito anche la presenza dei referenti provinciali Falcone e Vuolo per intervenire al riguardo.
Sul caso migranti è intervenuto anche Edmondo Cirielli, deputato di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale. «Quanto sta accadendo ad Auletta, in merito all’accoglienza dei migranti, è molto grave. Su segnalazione degli esponenti locali di Fratelli d’Italia, Luigi Cavallo e Onofrio Cocozza, ho presentato un’interrogazione parlamentare denunciando la situazione e chiedendo un intervento immediato del governo che non può assolutamente abbandonare i nostri territori davanti ad un’emergenza rispetto alla quale ha mostrato e continua a mostrare inadeguatezza. La denuncia del sindaco non resti inascoltata. – conclude – Si garantisca massima sicurezza e il rispetto di tutte le norme, a cominciare da quelle igienico-sanitarie».
©
©Riproduzione riservata