Minacce e botte alla moglie, divieto di avvicinamento per un 50enne
| di RedazioneSecondo l’accusa è un marito violento. Per questo un 50enne è stato colpito dal divieto di avvicinamento nei confronti della consorte. La vicenda risale al 2015, anno in cui sarebbero iniziate le violenze, anche davanti alle figlie, entrambi minorenni. Ad interrompere l’incubo della donna, di circa 40 anni, sono stati i carabinieri della compagnia di Sala Consilina, coordinati dal capitano Davide Acquaviva, intervenuti per avviare le indagini. A operare sono stati i militari della stazione di Polla.
Secondo quanto accertato dagli inquirenti, i casi di violenza e di minacce sarebbero stati diversi. In una occasione la donna avrebbe subito un trauma cranico e in altre occasioni le minacce di essere buttata giù dalla finestra. Sarebbe stata anche minacciata con un’ascia e più volte costretta a far ritorno a casa – su ordine del marito – pena ritorsioni. L’intervento dei carabinieri ha però posto fine alla situazione e la Procura di Lagonegro ha disposto il divieto di avvicinamento per l’uomo.
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