Minacce sui social, ragazza di Villammare denuncia 54enne di Padula
| di Redazionedi Maria Emilia Cobucci
Una discussione accesa sui social, finita nelle aule di tribunale, tra ingiurie, offese e minacce verbali a mezzo social, da parte di un autotrasportatore di Padula, nei confronti della ragazza di 18 anni di Villammare. Il fatto, accaduto lo scorso 21 aprile, è scaturito dopo la pubblicazione da parte della giovane di una foto che la ritraeva, sul suo profilo di Facebook.
Da qui la nascita di una discussione dai toni molto accesi tra il 54enne di Padula e la 18enne di Villammare, difesa nel corso della conversazione anche da altri utenti.
L’uomo, subito dopo la conversazione avvenuta sul social, ha contattato la giovane donna con una telefonata effettuata tramite l’applicazione Messanger. La 18enne ha raccontato agli inquirenti di aver risposto alla telefonata in compagnia della madre e del fratello, e che l’uomo durante la conversazione le avrebbe mostrato anche una pistola, presumibilmente giocattolo, minacciando lei e i suoi familiari di morte, con frasi dai toni molto accesi.
Impaurita per tutto quello che stava accadendo, si è recata il giorno successivo con i familiari a denunciare il fatto presso la Stazione dei Carabinieri di Vibonati diretta dal Maresciallo Francesco Barile. Subito dopo l’acquisizione da parte dei militari delle deposizioni rilasciate dalla 18enne e dai suoi familiare, l’informativa è stata immediatamente trasmessa alla Procura della Repubblica di Lagonegro. E nella giornata di lunedì 10 maggio l’uomo è stato iscritto nel registro degli indagati della Procura di Lagonegro, con l’accusa di minaccia grave perpetrata nei confronti della 18enne e dei suoi familiari nel corso della telefonata che l’uomo ha effettuato alla giovane donna la sera del 21 aprile.
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