«Mixed by Erry», nei cinema il nuovo film del regista salernitano Sydney Sibilia

Una storia di passione e sogni che da un basso di Napoli diventa un’incredibile avventura internazionale. E’ «Mixed By Erry», l’atteso nuovo film di Sydney Sibilia, che sarà nei cinema dal 2 marzo. Il talentuoso regista salernitano, autore della trilogia di Smetto quando voglio torna a misurarsi con la sala dopo la parentesi de “L’incredibile storia de L’Isola delle Rose”. E’ il quinto lungometraggio di Sibilia che firma la sceneggiatura insieme ad Armando Festa. Otto settimane di riprese tra Roma, Napoli e Sanremo e una trama avvincente. Racconta il magico capoluogo campano degli anni ’80, dove Maradona è una divinità. Qui Enrico “Erry” Frattasio trasforma i mixtape che fa per i suoi amici in un impero, grazie all’aiuto dei suoi fratelli Peppe e Angelo. Una clamorosa impresa che cambierà le loro esistenze, reinventerà il concetto di pirateria in Italia e porterà la musica nelle vite di tutti.

Nel film molti talentuosi attori: i tre fratelli Frattasio sono interpretati da Luigi D’Oriano (Erry), Giuseppe Arena (Peppe), Emanuele Palumbo (Angelo). Nel cast anche Fabrizio Gifuni, Francesco Di Leva, Greta Esposito e Cristiana Dell’Anna tra gli altri. Il film, prodotto da Matteo Rovere, una produzione Groenlandia con Rai Cinema con il contributo della Regione Campania e della Fondazione Film Commission Regione Campania e con il sostegno della Genova Liguria Film Commission, uscirà nelle sale cinematografiche distribuito da 01 Distribution.

Di strada ne ha fatta tanta il ragazzino cresciuto a Salerno. Erano gli anni Novanta: Sydney Sibilia, classe 1981, ha inseguito i sogni e ora è il successo a inseguire lui. Ha iniziato a realizzare cortometraggi insieme all’amico Fabio Ferro a Salerno. Nel 2007 si trasferisce a Roma dove nel 2014 ha fondato insieme a Matteo Rovere la casa di produzione Groenlandia. Dopo il successo della saga di “Smetto quando voglio”, ha affrontato la sfida – uscita a dicembre 2020 su Netflix – di “L’incredibile storia dell’Isola delle Rose”.