Monica Oriente, la donna che ha sconfitto il cancro quattro volte: «La prevenzione salva la vita»
| di Redazione
A 51 anni, Monica Oriente di Sapri ha affrontato e vinto per ben quattro volte la battaglia più dura: quella contro il cancro. La sua storia inizia negli anni ‘90, quando era una giovane studentessa di Giurisprudenza. “Sentivo strani sintomi, qualcosa nel mio corpo non andava”, racconta. Dopo dieci lunghi mesi di attesa e visite, arriva la diagnosi: linfoma di Hodgkin. Un verdetto che le cambia la vita.
Come riporta il Corriere della Sera, in un articolo di Stefania Marino, Monica affronta il primo intervento chirurgico a Roma, al Policlinico Umberto I. “Non dimenticherò mai l’umanità del dottor Franco Mandelli”, ricorda. Ma quello era solo l’inizio. Dodici cicli di chemioterapia e ventotto sedute di radioterapia la mettono a dura prova. “È stato un calvario, ma alla fine ero guarita. Pensavo fosse tutto finito”.
Purtroppo, la speranza dura poco. Dopo pochi mesi, un dolore alla schiena la mette di nuovo in allarme. Le analisi rivelano una recidiva. “Un altro colpo durissimo, ma non avevo scelta: bisognava ricominciare da capo”. Questa volta, oltre alla chemioterapia, Monica si sottopone a un autotrapianto di midollo osseo. “Ricordo il freddo di quella giornata di dicembre in cui tornai in sala operatoria. Poi le dimissioni, con un catetere venoso che mi avrebbe accompagnata per un anno intero”.
Come riporta il Corriere della Sera, il 1995 segna finalmente la sua rinascita. Per più di vent’anni la vita sembra restituirle ciò che il cancro aveva provato a toglierle: una famiglia, il lavoro, gli amici. Ma il destino ha ancora qualcosa in serbo per lei. Nel 2021, durante un controllo di routine, arriva una nuova doccia fredda: un nodulo al seno. Monica si sottopone a una quadrantectomia e vince ancora. “Pensavo di aver chiuso con la malattia, ma mi sbagliavo”.
Nel 2022, mentre si trova al lavoro in banca, riceve un’email. “Carcinoma della tiroide. Sono rimasta paralizzata davanti allo schermo. Ho pensato: il cancro non si è ancora stancato di me?”. Ancora una volta, Monica entra in sala operatoria e affronta nuovi cicli di cure tra Sapri e Salerno. Alla fine, riesce a sconfiggerlo per la quarta volta.
Nel 2023, per festeggiare il suo cinquantesimo compleanno, organizza una grande festa. “Me lo dovevo, dopo tutto quello che ho passato”. Ma Monica non si accontenta di guardare avanti. Sente il dovere di raccontare la sua esperienza e lanciare un messaggio chiaro. “La prevenzione è vita. Incontro donne che evitano di fare la mammografia per paura di scoprire qualcosa. Ma la paura non ci protegge. I controlli non ci tolgono nulla, possono solo salvarci”.
Oggi Monica Oriente – come si legge sul Corriere della Sera – è un simbolo di resilienza e speranza. Ricorda ogni battaglia, ogni medico incontrato, le compagne di stanza, i sorrisi e le lacrime. Ma soprattutto, sa che il suo messaggio può fare la differenza. “Parlare della mia storia è il mio modo per aiutare gli altri. Non dobbiamo mai abbassare la guardia”.
©Riproduzione riservata