Montagne di umido nel Vallo di Diano: c’è diktat Provincia
| di Redazione“Agosto matura, settembre vendemmia”, recita un antico detto popolare. In quel di Polla, nel Vallo di Diano, ad agosto maturano rifiuti. In vista di settembre, quando il cuore pulsante del ciclo regionale del pattume, il termovalorizzatore d’Acerra, smetterà di battere per almeno sei settimane, lasciando i Comuni a corto d’inceneritori. La Provincia corre ai ripari. E lo fa con un’ordinanza a firma del presidente Michele Strianese, che il 30 di luglio «ordina alla società EcoAmbiente Salerno Spa (la provinciale con le mani nei rifiuti), a fare data da oggi (dal 30 di luglio), l’esercizio speciale dell’impianto sito nel Comune di Polla, località Sant’Antuono, zona Pip, nella disponibilità del Consorzio Centro Sportivo Meridionale Bacino Sa3 in liquidazione, per lo stoccaggio temporaneo della Frazione umida trattata aerobicamente, in uscita dall’ex Stir, oggi impianto di Trattamento meccanico biologico di Battipaglia, per un quantitativo massimo di 2mila tonnellate e per un periodo non superiore a 180 giorni».
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