Montecorice, approvazione tariffe Tari: voto contrario della minoranza
| di Antonio VuoloVoto contrario, nell’ultimo Consiglio comunale, per i due consiglieri di minoranza Ivan Chiariello e Caterina Pollaro, sulla presa d’atto del Piano Economico Finanziario (PEF) e sull’approvazione delle tariffe Tari per l’anno in corso.
“Attualmente, il metodo di calcolo della TARI è basato solo sulla metratura degli immobili, ignorando il numero di occupanti e contravvenendo alla normativa vigente, che prevede una tariffa composta da una parte fissa e una variabile, correlata ai rifiuti prodotti, secondo il principio “chi inquina paga”. Questo sistema genera disparità tra utenze domestiche e non domestiche, con alcune attività commerciali che pagano meno delle abitazioni. Nonostante le promesse del sindaco di migliorare il sistema tariffario, nessuna modifica è stata apportata, e ci troviamo a dover approvare una delibera identica a quelle passate” scrivono i due consiglieri.
“I comuni vicini adottano un sistema che tiene conto della produzione effettiva di rifiuti, incentivando comportamenti virtuosi. Il PEF, elaborato in proroga su un contratto scaduto da due anni, non garantisce trasparenza ed efficienza. Inoltre, c’è un divario anomalo di circa 150 mila euro tra le entrate previste e le spese di gestione” concludono i due.
©Riproduzione riservata