Montecorice fa cassa con la tassa di soggiorno, Tarallo: «Investiremo nei servizi»
| di Antonio VuoloNel suo primo anno di attuazione, il Comune di Montecorice ha incassato poco più di 20mila euro dalla tassa di soggiorno. Questa nuova fonte di entrate permetterà al comune cilentano di investire in miglioramenti significativi nei servizi e negli eventi locali.
«Questa è una notizia molto positiva per il nostro comune. La tassa di soggiorno ci permetterà di investire nei servizi turistici e nella promozione del territorio. Siamo determinati a rendere Montecorice una destinazione ancora più attraente per i visitatori» spiega il consigliere comunale Pasquale Tarallo.
L’introito di 20mila euro nel primo anno rappresenta un solido punto di partenza, ma il Comune guarda già al futuro, se si considera che la tassa di soggiorno ha avuto un periodo di validità dal 15 luglio al 15 settembre.
L’obiettivo dell’Ente è quello di migliorare ulteriormente la raccolta dei fondi e l’efficienza nell’utilizzo delle risorse per garantire un continuo sviluppo del settore turistico a Montecorice. «La tassa di soggiorno ha dimostrato di essere uno strumento prezioso per le comunità locali, poiché contribuisce a finanziare progetti e servizi che migliorano la qualità della vita e attraggono più visitatori» conclude Tarallo.
©Riproduzione riservata