Montecorice, la famiglia di un 17enne dice «sì» alla donazione degli organi
| di Antonio Vuolo
In un momento di dolore profondo, una famiglia cilentana ha compiuto un gesto di amore e speranza: ha detto “sì” alla donazione degli organi del proprio figlio, un ragazzo di soli 17 anni, venuto a mancare nei giorni scorsi. Un gesto che consentirà ad altre vite di continuare a esistere, offrendo un futuro a chi lo stava aspettando.
Il giovane, residente nel comune di Montecorice, era ricoverato presso l’ospedale “San Luca” di Vallo della Lucania, dove è stato eseguito il prelievo degli organi da parte dell’equipe medica guidata dal dottore Michele Bosco, responsabile del reparto di Anestesia e Rianimazione. Con estrema delicatezza e rispetto, si è portato a termine un intervento che ora potrà ridare speranza a numerose famiglie.
In paese, la notizia ha suscitato grande commozione. La comunità intera si è stretta attorno ai genitori, testimoniando la propria vicinanza e profondo rispetto per una scelta che, in un momento di immensa sofferenza, ha saputo guardare oltre. Il dono della vita, infatti, diventa testimonianza concreta della forza dell’amore, capace di trasformare il dolore in un’opportunità per gli altri.
I funerali si terranno domani a Montecorice. Sarà l’occasione per l’ultimo saluto a un ragazzo che, seppur giovanissimo, ha lasciato un segno indelebile. Un esempio di umanità che resterà nella memoria di tutti. Perché, a volte, anche nel silenzio della perdita, si può scrivere una storia che parla di rinascita.
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