Montecorice, società raccolta rifiuti ricorre al Tar contro il Comune: «Bando da rivedere»
| di Antonio VuoloLa società GF Scavi srl ha presentato un ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale (Tar) per contestare il bando di gara emesso dal Comune di Montecorice riguardante l’appalto per il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani e servizi correlati. La società, attuale gestore del servizio, intende partecipare alla nuova gara ma sostiene che il bando attuale presenta gravi lacune.
La GF Scavi srl critica la mancanza di chiarezza nella quantificazione dei costi della manodopera nel bando, affermando che ciò compromette la possibilità di presentare “offerte serie e sostenibili”. La società contesta inoltre l’accorpamento dei servizi di raccolta-smaltimento e spazzamento, e solleva obiezioni sull’applicazione della clausola sociale indicata nel disciplinare di gara.
La contestazione include anche una discrepanza nella stima del quantitativo di rifiuti, basato sull’anno 2020, che la GF Scavi srl ritiene non rappresentativo a causa dell’impatto della pandemia di Covid. La società solleva preoccupazioni riguardo all’assorbimento del personale attualmente impiegato nello spazzamento.
Secondo il ricorso, questi fattori comporterebbero costi aggiuntivi di circa 1 milione di euro rispetto all’importo a base d’asta di meno di 4 milioni di euro. La GF Scavi srl ha deciso di impugnare il bando, chiedendo l’annullamento di tutti gli atti di gara.
Da parte sua, l’Ente comunale sta attualmente valutando se ritirare e riformulare il bando di gara o resistere nel contenzioso.
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