Montecorice, un Natale spento: accuse dalla minoranza all’amministrazione

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Montecorice, un Natale spento: accuse dalla minoranza all’amministrazione

“Un altro Natale senza luminarie, solo 7 alberi noleggiati.” Con queste parole, Ivan Chiariello, esponente della minoranza al Comune di Montecorice, critica duramente l’operato dell’amministrazione, accusandola di non saper valorizzare le festività natalizie e di abbandonare il territorio a un clima di disinteresse e mancanza di programmazione.

Secondo Chiariello, il Comune avrebbe investito solo nel noleggio di sette alberi di Natale, posizionati nelle piazze delle chiese, senza predisporre illuminazioni o eventi significativi che possano attrarre visitatori o creare un’atmosfera di festa per i cittadini. “Da troppo tempo chi visita il nostro Comune trova poco o nulla che richiami la magia del Natale”, denuncia, sottolineando come anche quest’anno siano associazioni, parrocchie e cittadini a sopperire alle carenze dell’amministrazione.

Un plauso è stato rivolto, infatti, alla parrocchia di Montecorice capoluogo, per l’organizzazione dell’evento La Notte di Santa Lucia, e ai promotori del Presepe Vivente, giunto alla sua terza edizione e in programma questo weekend. “Questi sforzi – prosegue – arrivano dalla passione e dalla generosità della comunità locale, mentre giunta e maggioranza, senza aver fatto nulla, si prenderanno il merito.”

Bilancio e accuse di sprechi

Le critiche non si fermano al Natale. Chiariello accusa l’amministrazione di gestire male le risorse economiche comunali. “Le casse piangono con 4 milioni di euro di spese correnti, una vergogna per un comune così piccolo!” denuncia, evidenziando che nel 2024 sono stati distribuiti circa 100.000 euro di incentivi all’Ufficio Tecnico, grazie al massimo delle percentuali previste sugli importi delle gare d’appalto, mentre mancherebbero poche migliaia di euro per sostenere iniziative natalizie.

Chiariello punta anche il dito contro gli accertamenti IMU per gli anni 2020-2021, che rischiano di far pagare due volte i contribuenti già in regola, e contro le presunte residenze fittizie concesse senza controlli. “Un sistema che garantisce voti facili a qualcuno, ma tartassa i veri cittadini di Montecorice,” afferma.

Aliquote al massimo e promesse non mantenute

A rendere ancora più grave la situazione, secondo il consigliere di minoranza, ci sono le aliquote comunali già ai massimi livelli per IMU e IRPEF, con un possibile aumento anche della TARI. Inoltre, Chiariello accusa l’amministrazione di vendere il territorio senza rispettare gli impegni presi: “Si stanno monetizzando aree comunali che dovevano essere urbanizzate e sistemate, in nome di una gestione disastrosa e senza prospettive.”

“Dilettanti spreconi e incompetenti”

L’invettiva di Chiariello si conclude con una richiesta chiara: le dimissioni dell’attuale amministrazione. “Per il bene della comunità, questi dilettanti spreconi e incompetenti dovrebbero rassegnare le dimissioni. Sarebbe il regalo di Natale più bello per Montecorice,” conclude con amara ironia.

Resta da vedere se queste critiche susciteranno una risposta da parte della maggioranza o se il Natale di Montecorice sarà davvero caratterizzato da una “magia” affidata solo all’impegno della comunità locale.

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