Montesano, il ricordo di Rosemary Manilia in una serata-evento per premiare «le eccellenze»
| di Marianna Vallone«Grazie». La scritta, a caratteri cubitali, campeggia sulla lavagna di fronte al pubblico numeroso del terzo Premio Internazionale “I Sogni di Rosemary”. L’hanno ripetuto centinaia di volte, durante la serata di premiazione, il giornalista Lorenzo Peluso e Rosita Costa, la mamma di Rosemary Manilia, che insieme al padre, Giuseppe, da tre anni portano avanti il sogno della giovane scomparsa prematuramente nel 2020, a 16 anni.
Una sala gremita – oltre trecento i presenti all’hotel Venezuela di Montesano Scalo – ha applaudito i premiati, del mondo della pasticceria, dell’imprenditoria e dell’arte, i tanti che negli anni sono stati accanto alla famiglia Manilia e si sono distinti nella vita e nelle loro attività.
Un premio nato per dare valore allo spirito di comunità ed esaltare eccellenza del territorio, un modo per dire «grazie» a chi è vicino al ricordo di Rosemary, presenza incredibile nelle vite di quanti l’hanno conosciuta e avuta accanto.
Sono stati il maestro pasticciere Iginio Massari e sua moglie Marì Damiani a ricevere il Premio internazionale “Rosemary Manilia” 2023 con il merito «di aver elevato la cultura della pasticceria italiana alla sua massima espressione».
Il premio ha dato anche l’occasione di concretizzare il progetto “Rosemary Giovani” che ha dato la possibilità a cinque studenti di seguire un corso di alta pasticceria con la sapiente guida del maestro pasticciere Giuseppe Manilia.
Tantissimi gli ospiti presenti, dalla redazione del Tg Rai Campania, a Donna Imma e Don Matteo del Castello delle Cerimonie “La Sonrisa”, trasmissione amata da Rosemary Manilia. «Per noi è un onore essere qui. – hanno detto i coniugi – Rosemary resterà sempre una principessa».
All’evento, condotto nella prima parte dalla giornalista Claudia Monaco, era presenti anche le autorità civili e militari, il sindaco di di Montesano sulla Marcellana, Giuseppe Rinaldi, i consiglieri regionali della Campania Tommaso Pellegrino e Corrado Matera, i parroci di Montesano Scalo e Arenabianca, don Donato Ciro Varuzza e don Fernando Barra; e poi il presidente del Consorzio sociale del Vallo di Diano, Tanagro Alburni, Vittorio Esposito, e il presidente della Comunità montana Vallo di Diano Francesco Cavallone, il presidente dell’associazione Imprenditori del Vallo di Diano Valentino Di Brizzi, i carabinieri della Stazione di Buonabitacolo, con il comandante Gianni Mirabello e molti altri.
Durante la serata è stata lanciata anche la sfida di una scuola di alta formazione della pasticceria, nel Vallo di Diano, territorio che ospita un’eccellenza nazionale come Giuseppe Manilia.
Presenti i pasticceri di Apei, associazione presieduta da Iginio Massari, che raccoglie le migliori professionalità e le eccellenze più esclusive della pasticceria e del mondo del dolce. Tra loro, oltre al maestro Manilia, anche il maestro Pietro Macellaro di Piaggine.
Un vero e proprio inno alla vita dove l’amore, il talento e la solidarietà sono stati gli ingredienti principali. Durante la serata è stato anche messo all’asta un abito rosso “Rosemary” realizzato dalla sarta e designer di moda Anna Prota, il ricavato è stato donato al reparto di neurochirugia infantile dell’ospedale Santobono di Napoli. «Montesano sulla Marcellana è generosa, una seconda casa per noi», ha detto la dottoressa Emanuela Capuano, presidente della Fondazione S.O.S Sostenitori Santobono. «Grazie a Rosemary abbiamo realizzato tante cose per l’ospedale e molte continueremo a farne».
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