Montesano sulla Marcellana, la cagnolina Belle uccisa dalle esche avvelenate. Sindaco: «Intollerabile»

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Montesano sulla Marcellana, la cagnolina Belle uccisa dalle esche avvelenate. Sindaco: «Intollerabile»

Il dramma delle polpette avvelenate torna a colpire il Vallo di Diano. La cagnolina Belle, che aveva trovato rifugio presso una famiglia nella frazione di Tardiano, a Montesano sulla Marcellana, è stata avvelenata e non ce l’ha fatta. Belle era arrivata a metà aprile in condizioni di salute molto critiche, ma grazie all’intervento dell’associazione “Qua La Zampa Effe” e al supporto del sindaco Giuseppe Rinaldi, era stata curata e reintegrata nel territorio.

La storia di Belle sembrava destinata a un lieto fine. Curata per una forma di rogna, sterilizzata e microchippata, aveva trovato una nuova casa e si era fatta amare dai bambini e dagli altri cani della località Santa Elisabetta. Ma giovedì scorso, intorno alle 22, la sua famiglia adottiva ha notato che la cagnolina stava male. Belle faticava a camminare e, dopo una rapida consultazione con la veterinaria di fiducia, è stata portata d’urgenza in clinica.

Le indagini

Le prime analisi hanno subito indicato un avvelenamento da metaldeide, un veleno usato nei lumachicidi, ipotesi poi confermata dal ritrovamento di alcune polpette avvelenate. Dopo otto ore di agonia, il cuore di Belle ha smesso di battere. La sua carcassa, insieme a due campioni di vomito, è stata ritirata dai veterinari dell’Asl per ulteriori analisi.

La famiglia, sconvolta dalla perdita, ha immediatamente sporto denuncia contro ignoti. L’episodio ha scosso profondamente la comunità locale, già provata da precedenti casi di avvelenamento di animali domestici. L’associazione “Qua La Zampa Effe” ha espresso il proprio sdegno e preoccupazione, sollecitando le autorità a intensificare i controlli e a trovare i responsabili di questi atti crudeli.

«Episodi intollerabili»

Il sindaco Giuseppe Rinaldi ha dichiarato: “Non possiamo tollerare ulteriori atti di barbarie contro gli animali. Faremo tutto il possibile per garantire la sicurezza dei nostri amici a quattro zampe”. La comunità si stringe attorno alla famiglia di Belle, in attesa che giustizia sia fatta e che si possa porre fine a questa scia di violenza contro gli animali.

Nei giorni scorsi sarebbero stati registrati altri avvelenamenti ai danni di cani anche a Casalbuono.

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