Morigerati, da oggi artisti in residenza tra land art e arte pubblica
| di Marianna Vallone
Sono iniziate oggi le residenze d’artista di “Transluoghi – Ecomuseo del Bussento Contemporaneo” che mettono al centro il paesaggio come linguaggio e supporto della creazione contemporanea. Un progetto, promosso dal Comune di Morigerati e sostenuto dal Ministero della Cultura e dal Programma Operativo Complementare al PON Cultura e Sviluppo FESR 2014-2020, che fino al 27 aprile trasformerà il territorio in un laboratorio a cielo aperto, dove arte contemporanea, natura e comunità si incontrano e si contaminano.
L’iniziativa coinvolge cinque artisti – singolarmente o in collettivo – accomunati da un approccio sensibile al contesto, all’ambiente e alla dimensione relazionale del fare artistico. Si tratta di Luigi Coppola (artista e agroecologo), Dem, Gomez (alias di Luis Gomez de Teran), Ilaria Spagnuolo e Giancarlo Guadagno (architetta e designer) e Massimo Ferrara, sound designer.
Durante la settimana di residenza, gli artisti realizzeranno cinque interventi site-specific: opere che nascono da un processo di immersione nel paesaggio e di dialogo con le comunità locali. L’obiettivo è quello di costruire un itinerario permanente di land art e arte pubblica, capace di arricchire l’offerta culturale del basso Cilento e di rafforzare l’identità dell’Ecomuseo Transluoghi come spazio vivo di narrazione territoriale.
Il progetto prevede momenti di esplorazione condivisa, laboratori aperti, incontri con gli abitanti e momenti pubblici di restituzione che culmineranno in un percorso artistico accessibile e diffuso, integrato agli itinerari culturali e ambientali già esistenti nell’Ecomuseo. Per i prossimi giorni, Morigerati sarà dunque il centro di un dialogo creativo in divenire: un’esperienza che invita residenti e visitatori a guardare con occhi nuovi il territorio, tra natura, memoria e immaginazione.
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