Morigerati, disinnescata la bomba d’aereo della Seconda Guerra Mondiale
| di RedazioneSi è conclusa nel pomeriggio di oggi, dopo ore di intenso lavoro da parte degli artificieri dell’Esercito Italiano – sotto il coordinamento della Prefettura di Salerno – l’opera di bonifica dell’ordigno residuato bellico, una bomba d’aereo statunitense della seconda guerra mondiale da 500 libbre e contenente una carica esplosiva pari a circa 267 libbre (circa 120 chilogrammi), rinvenuto nel territorio del comune di Morigerati, in località Greto del torrente Scialapotamo. (QUI TUTTE LE FOTO)
Le operazioni
Il Centro Coordinamento Soccorsi (“CCS”), insediatosi stamane presso il Palazzo di Governo, ha seguito e coordinato da remoto le operazioni dirette sul campo dagli specialisti del 21° Reggimento Genio Guastatori dell’Esercito Italiano – Unità della brigata bersaglieri “Garibaldi”, già cominciate nella giornata di ieri.
La riunione
Alla riunione presieduta dal Prefetto di Salerno, Francesco Russo, hanno preso parte il Comandante del 21° Reggimento Genio Guastatori dell’Esercito Italiano, Col. Andrea Cubeddu, i sindaci dei comuni di Morigerati, Torre Orsaia, Casalbuono, la Questura di Salerno, il Comando provinciale dei Carabinieri, il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco, la Protezione Civile e il Genio Civile della Regione Campania, l’Anas, l’ASL Salerno, la Croce Rossa Italiana ed ENEL-Distribuzione.
Le attività di bonifica
Le attività di bonifica, che hanno avuto inizio alle 9.05 di questa mattina, sono procedute con la fase di rimozione delle spolette dell’ordigno bellico in loco, quella del successivo trasporto, tramite staffetta di accompagnamento al convoglio militare e brillamento definitivo presso la cava “S. Antuono” nel territorio del comune di Casalbuono, già utilizzata per le precedenti bonifiche degli ordigni rinvenuti nei territori di Auletta e Sapri nei mesi di febbraio e marzo 2022.
Messa in sicurezza
Prima dell’inizio delle operazioni è stata assicurata la messa in sicurezza delle aree limitrofe per uno sgombero nel raggio di 808 mt sul piano orizzontale e di 614 mt sul piano verticale, la disattivazione dei servizi e l’interdizione di qualsivoglia percorso viario compreso nel raggio di sicurezza. Durante le operazioni è stata assicurata, presso un campo base, la presenza di unità di soccorso.
Le parole del prefetto Russo
Il Prefetto di Salerno, Francesco Russo, ha sottolineato l’ottima collaborazione istituzionale di tutte le componenti in campo e soprattutto l’attiva partecipazione dei sindaci dei comuni di Morigerati, Torre Orsaia e Casalbuono, che hanno contribuito a facilitare le complesse operazioni di bonifica.
Ha, altresì, apprezzato l’impegno profuso dal 21° Reggimento Genio Guastatori dell’Esercito Italiano, che ogni anno conferma una costante presenza sul territorio rafforzando quotidianamente il legame con la popolazione locale.
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