Morigerati, iniziate operazioni disinnesco ordigno

Sono iniziate questa mattina alle 9 le operazioni di recupero e disinnesco dell’ordigno bellico rinvenuto in località Serracchi lo scorso ottobre. Le operazioni sono coordinate dalla Prefettura di Salerno che ha terminato alle 10 la conferenza stampa. Al lavoro ci sono gli artificieri dell’Esercito del Reggimento Genio Guastatori di Caserta che si occuperanno della disattivazione dell’esplosivo e di farlo brillare nella vecchia cava di Casalbuono.

Per consentire lo svolgimento delle operazioni in sicurezza, la sindaca di Morigerati, Vincenzina Prota, ha emesso un’ordinanza di divieto di accesso assoluto alla località “Serracchi” nel vallone dello “Sciarapotamo” accessibile attraverso la ex SS 517, dalle ore 8 di questa mattina e fino al termine delle operazioni di bonifica del residuato bellico. L’ordinanza prevede anche il divieto di circolazione sia pedonale che veicolare nell’area interessata.

L’area è presidiata dai Carabinieri della Stazione di Casaletto Spartano, dal personale di Polizia Stradale di Sapri, di Polizia locale e volontari di Protezione civile. Le forze dell’ordine presidiano anche la Ex ss 517, la vecchia Bussentina.

L’ordigno bellico inesploso, risalente alla Seconda Guerra Mondiale, è stato rinvenuto nel letto del fiume Bussento in un luogo difficilmente accessibile, da un cacciatore del posto a fine ottobre. Si tratta di una bomba americana del 1946.