Morigerati, ordigno bellico in fondo agricolo: sabato la rimozione
| di Marianna ValloneSi svolgeranno sabato 18 febbraio le operazioni di bonifica dell’ordigno bellico rinvenuto nel comune di Morigerati, a Sicilì, in un terreno agricolo in località Sciarapotamo, in una zona lontana dal centro abitato. E’ quanto stabilito durante l’ultimo tavolo tecnico del 8 febbraio 2023 nella Prefettura di Salerno.
L’ordinanza
Per consentire lo svolgimento in sicurezza dell’intervento di recupero e brillamento dell’ordigno, la sindaca Vincenzina Prota ha ordinato il divieto di accesso assoluto alla località “Serracchi” nel vallone dello “Sciarapotamo” accessibile attraverso la ex SS 517, sabato 18 febbraio 2023 dalle ore 7:30 e fino al termine delle operazioni di bonifica del residuato bellico.
L’ordinanza prevede anche il divieto di circolazione sia pedonale che veicolare nell’area interessata dalle ore 08.00 e fino al termine delle operazioni di bonifica con personale di polizia e volontari della protezione civile. Le forze dell’ordine presidieranno anche la Ex ss 517, la vecchia Bussentina.
Le operazioni
Al lavoro gli artificieri dell’Esercito del Reggimento Genio Guastatori di Caserta che hanno messo in sicurezza l’area nei mesi scorsi in attesa delle operazioni di brillamento. Faranno brillare l’ordigno nella vecchia cava di Casalbuono.
L’ordigno bellico inesploso, risalente alla Seconda Guerra Mondiale, è stato rinvenuto a fine ottobre a Morigerati. Si tratta di una bomba americana del 1946. A scoprirlo, nel letto del fiume Bussento, è stato un cacciatore del posto che aveva subito contattato le autorità competenti.
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