Morigerati, il Palazzo Baronale apre le porte al pubblico
| di Marianna Vallonedi Marianna Vallone — E’ aperto al pubblico ad agosto il Palazzo Baronale Gallotti – De Stefano a Morigerati. Si può visitare solo su appuntamento e in piccoli gruppi. Sorge nel cuore del centro dell’abitato. Del palazzo baronale si può ammirare anche il cortile col portale datato al 1708, la cappella gentilizia con una statua lignea della Madonna del Latte risalente al Seicento, e il loggiato affrescato.
La costruzione del castello, poi trasformato in palazzo nel corso del 1400, risale al 1300 quando il borgo fu fortificato. Oggi il palazzo signorile presenta una corte centrale e al piano superiore un suggestivo portico su cui si affacciano ambienti che conservano ancora gli arredi originari, soffitti in legno e affreschi.
Lo stabile trecentesco domina dal XV secolo piazza Piano la Porta: le sue pietre raccontano vita, nobiltà e storia dei casati che vi si sono succeduti: i Sanseverino, Matteo Comite di Salerno e i Di Stefano che fecero costruire il castello, dove nell’ala più bella, ed oggi visitabile, ha vissuto sempre Clorinda Florenzano, con la sorella Modestina.
A loro si deve la nascita nel 1976 del museo etnografico della civiltà contadina, che trova casa nell’ex convento di Sant’Anna. Un patrimonio unico e prezioso nato negli anni ’60 da una piccola collezione privata delle sorelle di oggetti della cultura contadina e della vita quotidiana di molti paesi dell’entroterra del golfo di Policastro, e delle più antiche contrade rurali. (INFO al numero 3397775032)
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