Morigerati riscopre la tradizione del “Vavo”: un Carnevale tra maschere e antichi riti
| di Redazione
Il Carnevale a Morigerati si è acceso di tradizione grazie all’evento organizzato dalla Pro Loco Morigerati – Sicilì APS, che ha riportato in vita una delle usanze più antiche del paese: l’accensione del “Vavo” o “Carlivaru”. Domenica la sfilata in maschera ha animato le vie del paese, tra risate, creatività e premi per i costumi più originali. Il momento più atteso è arrivato nel Martedì Grasso, con il rito dell’accensione del “Vavo” in Piazza Piano la Porta, una tradizione che affonda le sue radici nel passato e che simboleggia il passaggio dall’inverno alla primavera, attraverso il fuoco purificatore. L’evento ha unito generazioni, coinvolgendo adulti e bambini in un Carnevale che non è solo divertimento, ma anche un modo per riscoprire e valorizzare la cultura locale. (Foto Rosa Arenare)
La tradizione
Uno degli elementi più caratteristici del Carnevale a Morigerati e Sicilì era la costruzione e il rogo del Vavo (o Carlivaru). Questo fantoccio, realizzato con stracci e paglia, rappresentava simbolicamente il Carnevale stesso e veniva bruciato in piazza per segnare la fine della festa e l’inizio della Quaresima. Fino agli anni ‘60, in paese c’era anche chi appendeva il Vavo fuori dalla sua porta durante il periodo di Carnevale. Un’antica usanza che é andata via via scomparendo.
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