Mortale Cilentana, buone notizie dall’ospedale: donne fuori pericolo
| di Luigi MartinoFranco Peluso aveva 60 anni. Compiuti a febbraio. Era un bravissimo uomo e conosceva a menadito il Cilento. Lo conosceva perchè a bordo del suo Fiat Strada lavorava un po’ ovunque. Aveva da poco finito di installare porte e infissi in un noto locale commerciale del golfo di Policastro. Qualche settimana prima era stato a Marina di Camerota. Poi a Celle di Bulgheria. Le sue Officine Produzione Serramenti Laveglia & Peluso Srl cercavano di accontentare tutti. A Sanza era esempio di sacrifici e lavoro duro. Ieri pomeriggio, venerdì, intorno alle 17, lungo il suo percorso, mentre viaggiava sulla provinciale 430 Cilentana, ha incontrato una Peugeot 3008 nera. Al volante c’era una donna, Francesca, con sua figlia di 16 anni. Lei è la moglie di un noto commercialista con studio a Palinuro. Vive a San Nicola, piccola frazione del comune di Centola. Nel violento impatto Franco è morto sul colpo. Francesca e sua figlia sono state trasportate d’urgenza all’ospedale San Luca di Vallo della Lucania.
Secondo la ricostruzione effettuata dai carabinieri della compagnia di Agropoli, agli ordini del capitano Francesco Manna, il 60enne stava viaggiando in direzione nord, era fuori per una consegna di lavoro. Le due donne stavano rientrando a San Nicola. Subito dopo l’uscita Perito, in direzione Omignano, i due mezzi si sono scontrati frontalmente. I vigili del fuoco hanno faticato non poco per estrarre i tre dai rispettivi abitacoli delle automobili. Nel Fiat Strada il corpo senza vita del 60enne. Nell’auto la mamma e la figlia intrappolate tra le lamiere. Terribile la scena agli occhi dei carabinieri, dei caschi rossi di Vallo della Lucania e dei sanitari del 118. I pompieri del caposquadra Carmine Adinolfi hanno estratto la salma di Franco Peluso. E nel frattempo hanno liberato la mamma con la ragazzina.
Il 60enne (nella foto a sinistra) era sposato e padre di tre figli. «Una comunità distrutta – ha commentato a caldo il sindaco di Sanza, Vittorio Esposito – ha perso la vita un amico, un marito, un padre instancabile lavoratore. Franco era conosciuto ed apprezzato da tutti priprio per la sua abnegazione al lavoro». Sul caso, ora, indaga la procura di Vallo della Lucania. Sul posto è giunto il magistrato che ha ordinato l’apertura di un fascicolo d’indagine. La strada, luogo della tragedia, è rimasta chiusa per circa tre ore. All’indomani del sinistro arrivano notizie rassicuranti dal nosocomio cilentano. Le due donne coinvolte nel sinistro sarebbero fuori pericolo di vita. Francesca, la mamma, dovrà essere operata al femore. La figlia, invece, resta sotto osservazione dei medici.
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