Mortale lungo la Mingardina, indagato un 52enne per omicidio stradale

Si è conclusa ieri l’autopsia sul corpo di Claude Moyrand, la donna di 74 anni di origini tunisine deceduta in seguito a un grave incidente stradale avvenuto lo scorso 28 settembre sulla strada Mingardina, tra Centola e Camerota. L’esame, condotto presso l’ospedale “San Luca” di Vallo della Lucania e disposto dalla Procura della Repubblica, ha confermato che la donna è morta a causa di gravi lesioni interne riportate durante l’impatto.

I risultati dell’autopsia

L’autopsia ha evidenziato che la 74enne ha subito traumi fatali agli organi interni a seguito della violenta collisione frontale tra la vettura su cui viaggiava e una Lancia Y, condotta da un uomo di 52 anni originario di Taranto. Le lesioni, particolarmente gravi, hanno reso impossibile qualsiasi intervento medico e hanno portato al decesso della donna poco dopo lo schianto.

Le indagini

L’incidente, avvenuto lungo un tratto insidioso della Mingardina, è ora al centro delle indagini da parte dei carabinieri della stazione di Marina di Camerota. Le autorità stanno lavorando per ricostruire con esattezza la dinamica dello scontro e verificare eventuali responsabilità da parte dei conducenti. Il 52enne, rimasto ferito nell’impatto, dovrà rispondere di omicidio stradale, un’accusa che potrebbe aggravarsi qualora venissero accertate imprudenze alla guida o violazioni del codice stradale.

I funerali

Dopo la conclusione dell’autopsia, la salma di Claude Moyrand è stata restituita ai familiari, che hanno organizzato i funerali per la giornata di oggi a Napoli. Il dolore per la perdita della donna ha scosso la comunità locale e i suoi cari, che ora chiedono chiarezza sull’accaduto e giustizia per la scomparsa di Claude.

Il tragico incidente riaccende i riflettori sulla sicurezza lungo la strada Mingardina, dove già in passato si sono verificati altri incidenti, sollevando preoccupazioni sulla necessità di interventi per migliorare la viabilità in quella zona.