Morte Massimo Nonato, aperta inchiesta: disposti accertamenti tecnici
| di Redazione
Le indagini sulla tragica morte di Massimo Nonato, il 21enne deceduto in un incidente stradale lungo via della Sorgente a San Pietro al Tanagro, proseguono senza sosta. La Procura di Lagonegro, che coordina le verifiche, ha disposto una serie di accertamenti tecnici per chiarire la dinamica dell’incidente e individuare eventuali responsabilità.
Gli inquirenti stanno esaminando i rilievi effettuati dai carabinieri della Compagnia di Sala Consilina, intervenuti sul posto subito dopo lo schianto. Un’attenzione particolare è rivolta alle condizioni del manto stradale e alla presenza di eventuali ostacoli che potrebbero aver influito sulla perdita di controllo della vettura da parte del giovane.
Tra gli elementi al vaglio c’è anche lo stato della Lancia Ypsilon guidata da Nonato: la vettura è stata sequestrata per consentire un’analisi approfondita su eventuali guasti meccanici o anomalie che potrebbero aver contribuito all’incidente. Saranno inoltre acquisiti i dati del veicolo, se disponibili, per verificare la velocità al momento dell’impatto e altri parametri utili.
Un altro aspetto cruciale riguarda gli esami tossicologici e autoptici sulla salma del giovane, disposti dalla Procura per escludere la presenza di sostanze che potrebbero aver alterato la capacità di guida. I risultati, attesi nei prossimi giorni, potrebbero fornire ulteriori dettagli utili alla ricostruzione della tragedia.
Gli investigatori stanno inoltre analizzando le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti lungo il percorso che Massimo stava percorrendo per accertare se altri veicoli possano essere stati coinvolti o se ci siano testimoni che possano fornire informazioni decisive. Le forze dell’ordine hanno già ascoltato alcune persone che, nella notte dell’incidente, si trovavano nei pressi della zona, alla ricerca di elementi che possano spiegare cosa sia realmente accaduto.
Nel frattempo, cresce la preoccupazione per la sicurezza stradale nel Vallo di Diano. Le amministrazioni locali chiedono interventi urgenti per migliorare la segnaletica e incrementare i controlli su strade già teatro di tragici incidenti.
Mentre la comunità piange la prematura scomparsa di Massimo, la Procura prosegue il lavoro investigativo con l’obiettivo di far luce su ogni aspetto di questa dolorosa vicenda.
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