Morte Simon Gautier in Cilento, ora Ue chiede chiarimenti a Italia
| di RedazioneSecondo quanto si apprende a Bruxelles, la Commissione europea scriverà all’Italia per chiedere maggiori informazioni sulle operazioni di soccorso messe in atto per ritrovare Simon Gautier, lo studente francese morto il 9 agosto sulle colline del Cilento, a San Giovanni a Piro, e ritrovato solo il 18 agosto. L’esecutivo europeo vuole maggiori chiarimenti in particolare sulla difficoltà di localizzazione dell’escursionista.
Il Codice europeo per le comunicazione elettroniche, che ricorda la Commissione offrirà un livello ancora più elevato di sicurezza ai cittadini dell’Ue, imponendo sia la posizione di rete che quella del telefono quando la chiamata viene effettuata da un cellulare, dovrà essere recepito entro il 21 dicembre 2020. L’Italia è indietro nell’adozione delle tecnologie più moderne. Altri paesi in Europa come l’Olanda e il Regno Unito hanno già attivato i sistemi di geolocalizzazione più efficaci come l”Emergency location service‘ e l”Advanced Mobile Location‘.
Intanto le indagini della procura di Vallo della Lucania proseguono. Proprio oggi, infatti, gli inquirenti, hanno effettuato una perizia tecnologica sul cellulare di Simon. «Ci sono troppe ombre e tante cose ancora da chiarire» ha dichiarato Maurizio Sica, legale della famiglia Gautier. I risultati della perizia non sono stati ancora resi noti.
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