Museo Velia, l’attacco di Codacons: «Otto milioni di euro per un progetto già finanziato nel 2005»
| di Antonio VuoloIl Codacons Cilento scrive al Ministero dei Beni Culturali, al Parco Archeologico di Paestum-Velia e alla Soprintendenza di Salerno e Salerno. Motivo? Avere chiarimenti sul progetto di restyling, di circa due milioni di euro, già investisti nel 2005 nell’ex galleria dismessa delle Ferrovie dello Stato, all’interno del sito archeologico. Nella sostanza, il Codacons Cilento vuole sapere perché di un nuovo finanziamento da 8 milioni di euro quando la stessa area già nel 2005 è stata interessata da un cospicuo finanziamento.
«In merito al progetto di circa 8 milioni di euro, contestato da una mozione, indirizzata al governo, da parte di 50 parlamentari, da investire in una galleria dismessa delle ferrovie dello stato che si trova nel sito archeologico dove dovrebbe costituirsi il nucleo del museo di Velia – spiega Bartolomeo Lanzara, presidente del Codacons Cilento – Sono venuto a conoscenza che la stessa galleria oggetto di contestazione è stata già interessata nel 2005 da un consistente finanziamento di circa 2 milioni di euro. Per cui faccio fatica a capire perché si deve nuovamente intervenire con un nuovo intervento finanziario di circa 8 milioni di euro e quindi ho chiesto nuovamente chiarimenti agli enti competenti».
Quindi, Lanzara ha chiesto una relazione dettagliata dei costi di acquisto e recupero/ristrutturazione sostenuti nel 2005 della galleria dismessa e quali misure di sicurezza sono state prese, in questi anni, per la custodia e integrità della conservazione dei reperti.
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