“I Fratelli Capozzoli” e “Carlo Pisacane”
| di Marisa RussoIn questo periodo di celebrazioni dell’Unità d’Italia, che nel Cilento spesso richiamano i nomi presenti nella storia locale, dei discussi briganti di Monteforte “Fratelli Capozzoli” e dell’eroe “Carlo Pisacane”, che a Sapri trovò la morte con i suoi trecento, non si può non richiamare l’attenzione ai canti omonimi in vernacolo cilentano musicati dal maestro Leonardo Russo di Torchiara, parole del giornalista, poeta Giuseppe Liuccio.
Presentati in Romagna, con tante altre canzoni su storia, usi, tradizioni cilentane, hanno avuto notevole successo, pur nella difficoltà del dialetto.
L’amore che Leonardo Russo ha per il suo paese e per il Cilento tutto, certamente gli fanno vivere il disagio di fare spettacoli, di esibirsi sempre lontano dalla sua terra, ma per lo stesso motivo si è mostrato sempre disponibile, all’inizio ed al termine dello spettacolo, per delucidare la storia di questo territorio, spiegare alcuni vocaboli, parlare della bellezza naturale di questi luoghi.
Diplomato al Conservatorio di Salerno, decimo anno di compimento superiore, con la sua bella voce ammirata dal maestro De Stefano che lo incoraggiò a dedicarsi anche al canto, per il suo carattere riservato, timido, per essere fuori dai giochi partitici ed altro, difficilmente trova spazi per suonare e cantare nel suo amato territorio.
L’artista, ora con la sua chitarra, viaggia nelle varie regioni, sempre felice poi di tornare per una pausa nel suo paese, dove non gli resta che stare vicino al camino d’inverno o, nel poco tempo estivo che rimane, tuffarsi in questo mare ricordato blu!!!
Manifesti ed echi vari riportano esibizioni musical-canore di altri che, esercitanti o provenienti dai vari mestieri, non hanno studiato musica per tanti anni!!!
Ora ha preparato un programma di canzoni classiche napoletane, vernacolo che è lingua molto più conosciuta in Italia e nel mondo, e si accinge a ripartire!!!
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