Nascono «I Cammini di San Michele», itinerari turistici del culto micaelico
| di Marianna ValloneItinerari lenti ed esperienziali nei luoghi di culto di San Michele Arcangelo, tra spiritualità, arte, storia, archeologia e natura. Si è svolto ieri a Maddaloni l’evento di presentazione del progetto “I Cammini di San Michele: itinerari turistici del culto micaelico tra riti sacri e leggende pagane”, finanziato dalla Regione Campania.
Il progetto intende «creare gruppi di lavoro di giovani locali formati per la valorizzazione di tre percorsi lungo i quali si snodano itinerari turistici legati al culto micaelico, tra riti sacri e leggende pagane».
I tre itinerari presi in considerazione sono tre. Il primo attraversa Maddaloni, San Felice a Cancello, Avella, Mugnano del Cardinale, Contrada, San Michele di Serino, Fisciano; il secondo: Conza della Campania, Sant’Andrea di Conza, Valva, Senerchia, Campagna, Olevano sul Tusciano; e il terzo riguarda Cilento e Vallo di Diano: Pertosa, Sant’Angelo a Fasanella, Campora, Laurino, Valle dell’Angelo, Sala Consilina, Padula, Caselle in Pittari.
I cammini da progettare su questi itinerari si potranno innestare con altri esistenti come la Via Francigena a Maddaloni, la Via Silente a Valle dell’Angelo e il Cammino di San Nilo sulla traiettoria Rofrano-Palinuro.
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