Natale in zona rossa, Maiuri: «Ritardo e caos normativo regnano sovrani»

di Antonio Vuolo

«Tra Dpcm e Ordinanze regionali, il cittadino è sempre più disorientato nel districarsi tra zone e colori che cambiano da un giorno all’altro. Il gravissimo ritardo delle decisioni governative e, di rimando, l’ultima ordinanza regionale, hanno comportato scarsa comprensione delle nuove misure restrittive, disorientamento, confusione e, soprattutto, dato l’ennesimo colpo di grazia ad alcune categorie, quali bar e ristoranti, che già si erano organizzati con rifornimenti e personale per i pranzi delle festività». Lo dice il sindaco di Castellabate (facente funzioni) Luisa Maiuri.

«Il contenuto dell’ordinanza di De Luca di ieri, pur condivisibile sotto alcuni aspetti, col mantenimento della zona arancione in Campania fino al 24, ha poi azzerato completamente l’unica possibilità di guadagno da parte dei bar con l’asporto, visto il divieto di vendita finanche di analcolici dopo le 11.00», ha aggiunto.

«Tutti comprendiamo la delicatezza e la gravità del momento. Abbassare la guardia ora potrebbe essere l’anticamera di una terza ondata del virus, ma la tempistica tardiva dei provvedimenti e le faide irresponsabili tra governo e regioni non fanno altro che creare incertezza e lacerare un tessuto sociale e produttivo già fin troppo provato», ha concluso.