Nel Cilento nasce Flormeat: la carne di fiori completamente vegetale
| di RedazioneNel cuore del Cilento, precisamente a Paestum, nasce un prodotto unico nel suo genere: Flormeat, la prima carne di fiori completamente vegetale. La sua origine è legata strettamente al territorio, poiché viene prodotta utilizzando i fiori dell’albero di Giuda (Cercis siliquastrum), una delle piante più rappresentative del territorio dell’Alto Cilento.
A portare avanti questa rivoluzione gastronomica è Emanuele Cavaiolo, conosciuto anche come La Capra Selvatica. Botanico, agronomo e esperto insegnante di foraging, Cavaiolo ha messo insieme la sua passione per il mondo vegetale e il suo impegno nel veganismo e nel crudismo per dare vita a Flormeat.
L’idea di Flormeat ha avuto origine da un errore durante un tentativo di preparare capperi sotto sale utilizzando i fiori dell’albero di Giuda. Il risultato è stata una pasta rosa acida che ha ispirato Cavaiolo a sperimentare ulteriormente, fino a creare un prodotto che ricorda la consistenza e il sapore della carne.
Il processo di sviluppo di Flormeat è stato lungo e complesso, con circa 4 anni di ricerca e sperimentazione. Cavaiolo ha perfezionato il prodotto, eliminando la componente acida e ottenendo un risultato che, secondo lui, ricorda molto il sapore dei salumi tradizionali.
Flormeat si presenta in diverse varianti, tra cui burger, arrosticini e wurstel per hot dog, mantenendo sempre un approccio crudista e utilizzando ingredienti naturali come fiori, spezie e addensanti segreti.
«Il processo di produzione di Flormeat segue i metodi tradizionali di conservazione utilizzati per la carne animale, garantendo un prodotto finale con una struttura carnosa e un sapore ricco e avvolgente» sostiene Cavaiolo.
La Capra Selvatica offre la possibilità di assaporare Flormeat durante i suoi corsi degustazione, con prossime sessioni previste per il 25 aprile a Serramezzana e il 27 aprile a Paestum. Un’occasione unica per scoprire e apprezzare questa innovativa creazione culinaria che unisce tradizione e sostenibilità.
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