Nel salernitano 55enne raggiunge da solo ospedale con colpo arma da fuoco nell’addome
| di RedazioneUn mistero avvolge l’episodio di sangue che ha colpito ieri la periferia orientale di Salerno. Domenico G., un 55enne residente a Fratte, è arrivato al pronto soccorso dell’ospedale “Ruggi” con una grave ferita da arma da fuoco all’addome. L’uomo, nonostante la serietà della ferita, è riuscito a guidare il suo furgone fino all’ospedale, dove è stato immediatamente sottoposto a un intervento chirurgico. Attualmente, le sue condizioni sono gravi, ma non sarebbe in pericolo di vita.
Le circostanze del ferimento sono ancora avvolte nel mistero. Gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Salerno, guidati dal vicequestore Elvio Barbati, stanno conducendo le indagini per fare luce sull’accaduto. Gli investigatori sono riusciti a parlare brevemente con Domenico G. prima che entrasse in sala operatoria, ma le sue prime dichiarazioni non sembrano coincidere completamente con i fatti. Tuttavia, si spera che una volta superata la fase critica, l’uomo possa fornire dettagli più precisi.
Dalle prime informazioni raccolte, pare che Domenico G. fosse andato, come di consueto, a caricare il suo furgone con mozzarelle e altri prodotti caseari da un caseificio nella zona industriale della città. Intorno alle 10 del mattino, avrebbe fatto salire a bordo del suo veicolo una persona, probabilmente conosciuta. È in questo contesto che sarebbe avvenuto il ferimento: un colpo di pistola esploso a distanza ravvicinata, che solo per miracolo non ha lesionato organi vitali.
Il movente dell’aggressione resta sconosciuto. Le ipotesi spaziano da un tentativo di rapina, considerato però poco probabile, a una lite o a un appuntamento degenerato tra i due uomini. Gli inquirenti non escludono che ci fossero conti in sospeso o dissapori pregressi tra la vittima e l’aggressore.
Gli agenti della Scientifica hanno rinvenuto tracce ematiche all’interno del furgone e stanno analizzando i filmati delle telecamere di videosorveglianza della zona industriale per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti. Le dichiarazioni di Domenico G. saranno fondamentali per chiarire questo enigma. La vicenda ricorda un episodio simile accaduto lo scorso 15 maggio, quando un 42enne si presentò al pronto soccorso con una ferita da arma da fuoco alla gamba, anch’egli ferito in circostanze poco chiare.
Questo nuovo caso di violenza contribuisce ad aumentare la tensione nella periferia orientale di Salerno, già teatro di numerosi episodi di sangue negli ultimi tempi. La comunità attende con ansia che le indagini portino a una rapida soluzione di questo inquietante mistero.
©Riproduzione riservata